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venerdì 29 marzo 2024

Karma, Espiazione e Grazia

D- Ho del karma da qualche esistenza precedente che dovrebbe essere superato?
R- Sarebbe bene che il karma fosse compreso, e come deve essere affrontato. Perché, nei diversi
modi di pensare—che siano considerati filosofia o religione o dal punto di vista scientifico di causa
e effetto—il karma è tutto questo e di più. Può essere piuttosto paragonato ad un alimento, sia pesce
o pane, assunto nel sistema; viene assimilato dagli organi della digestione, e quindi quegli elementi
che vengono raccolti dallo stesso vengono tramutati nelle forze che scorrono attraverso il corpo,
dando forza e vitalità ad un oggetto animato, o essere, o corpo. Così, nelle esperienze di un’anima,
in un corpo, in un’esperienza sulla terra. I suoi pensieri assicurano ciò di cui l’anima si ciba, come
le attività che vengono portate avanti dal pensiero del momento determinano la capacità di
trattenere o mantenere la forza attiva o il principio attivo del pensiero attraverso l’esperienza. Poi
l’anima che rientra in un corpo in un ambiente diverso assicura che venga speso ciò che ha fatto
attraverso l’esperienza nel soggiorno in una forma che viene chiamata in alcune religioni il destino
dell’anima, in un’altra filosofia ‘ciò che è stato costruito deve essere affrontato in un modo o
nell’altro’, o nel modo più scientifico che una certa causa produce un certo effetto. Perciò vediamo
che il karma è tutto questo e di più. Che cosa di più? Da quando lo spirito e l’anima sono entrati
nella materia vi è stato una via di redenzione per l’anima, per instaurare un legame e un rapporto
personale con il Creatore, attraverso l’amore per il Creatore che è nella sua esperienza. Perciò anche
questo deve essere preso in considerazione; che karma può significare lo sviluppo per il sé—e deve
essere affrontato in quella maniera; o può significare ciò su cui hanno agito le influenze purificatrici
della maniera attraverso la quale l’anima, l’anima-mente o la mente-anima viene purificata, o deve
essere purificata o si purifica da sé, e perciò questi cambiamenti avvengono—e alcune persone lo
chiamano “la Dea della Fortuna” o “Il corpo è nato sotto una buona stella”. E’ ciò che la menteanima
ha fatto con la fonte della redenzione dell’anima! Oppure può essere anche quello di causa e
effetto, come in riferimento all’anima, alla mente, allo spirito e al corpo. 440-5
Il destino è: “Come seminate, così raccoglierete” (Galati 6:7). E il simile genera il simile. E la prima
legge della natura, che è la manifestazione materiale della legge spirituale in un mondo fisico, è
l’autoriproduzione—che significa che cerca l’autoconservazione e l’attività della stessa legge che
portò in esistenza il pensiero dell’uomo (o lo spirito dell’uomo)—compagnia ...
Quindi ciò che è cosmico—o destino o karma—dipende da ciò che l’anima ha fatto con ciò di cui è
diventata consapevole. 267-7
Il Dio-Padre è dentro il sé e all’esterno di esso. Quindi, come trattate il vostro prossimo, così trattate
il vostro Creatore. Queste sono leggi immutabili, inalterabili di origine divina—non un concetto
umano. Ciò che seminate nel corpo, nella mente, nello scopo, lo dovrete raccogliere un giorno
nell’essere fisico. Anche quello è immutabile, inalterabile. Pertanto, ciò che fate agli altri, lo fate a
voi stessi, sia che si tratti di abuso di privilegi, abuso del corpo, abuso della mente, o giusto il
contrario quando aumentate le capacità in ogni direzione. 3198-3
Causa e effetto per molti sono lo stesso come il karma.
Karma è quello che si porta con sé (da una vita all’altra), mentre causa e effetto possono esistere
soltanto nell’unica esperienza materiale. 2981-21
Le influenze del karma fanno di più parte dello spirituale che di un’esperienza terrena, perché ciò
che creiamo sulla terra lo affrontiamo sulla terra—e ciò che creiamo nel regno attraverso le forze
spirituali lo affrontiamo là! E uscire dal regno del materiale non significa necessariamente influenza
angelica. 314-1
D- C’è del debito karmico da elaborare con uno di loro o con entrambi e dovrei stare con loro
finché non li avrò fatti sentire più gentili nei miei confronti?
R- Questi—Che cosa è debito karmico? ... E’ semplicemente il sé che viene affrontato in relazione
con ciò che essi stessi stanno elaborando e non un debito karmico fra le entità ma un debito karmico
del sé che possa essere elaborato fra le relazioni che esistono nel presente! ...
Perché Egli sta al tuo posto, davanti alla buona volontà del tuo sé interiore, della tua anima, di fare
del bene agli altri. 1436-3
Come gli individui nella loro esperienza materiale o mentale nel mondo materiale trovano di essere
nell’attività di essere maltrattati, dal loro punto di vista, dal loro proprio punto di vista essi hanno
maltrattato. 262-81
Ogni parola dura...ogni cosa sgarbata, indipendentemente da ciò che gli altri abbiano fatto, da ciò
che un individuo dice di un altro individuo, deve essere affrontato dal sé. Perché soltanto il sé può
effettivamente diffamare il sé. 257-122
Le offese devono arrivare ... ma guai a chi le porta a compimento. 272-9
Karma è quindi ciò che è stato costruito nel passato come indifferenza nei confronti di ciò che è
noto come essere giusto. Correndo dei rischi, per così dire—“Farò meglio domani—per oggi basta
così—farò meglio domani”. 257-78
Che cosa è karma se non cedere all’impulso? 622-6
Mentre un uomo può sfidare le leggi della natura, sfidare anche le leggi del suo Creatore, egli deve
pagare e pagare e pagare ! 830-2
Vivi con questo in mente (e ogni anima può badarci): Devi pagare ogni particella infinitesimale che
infrangi della legge del Signore. Perché la legge del Signore è perfetta, essa converte l’anima. 3559-
1
Qualsiasi cosa un’entità semina, quella la deve anche raccogliere. Quello come legge non può
essere cambiato. Se poi lo si affronta nella lettera della legge o nella compassione, nella grazia,
diventa la scelta dell’entità. Se si vuole ricevere compassione, grazia, amore, amici, ci si deve
mostrare in tale maniera a chi si frequenta. Poiché il simile genera il simile. 5001-1
Le influenze karmiche devono sempre essere affrontate, ma Egli ha preparato una via che le carica
su di Lui, e come confidate in Lui, Egli vi mostra la via per affrontare gli ostacoli o le condizioni
che vi turberebbero in ogni fase della vostra esperienza. Poiché le forze karmiche sono: ciò che è
stato fatto deve essere affrontato. Se (queste cose) vengono affrontate in Lui che è l’Artefice, il
Creatore di tutto ciò che esiste nella manifestazione, come Egli ha promesso, allora non viene
affrontato con fede cieca—ma per mezzo delle azioni e dei pensieri e degli atti del corpo, affinché
attraverso Lui le condizioni possano essere affrontate giorno per giorno. Così Egli acquistò ogni
anima che ebbe fiducia in Lui. Perché dalle fondamenta del mondo Egli ha aperto le vie, entrando
qua e là nell’esperienza dell’esistenza dell’uomo, affinché Egli possa conoscere ogni tentazione che
potrebbe assalire l’uomo in tutti i suoi campi di attività. Quindi in quella (esperienza) del Cristo
Egli venne sulla terra, compiendo allora ciò che Lo rende quel canale, affinché noi, rendendoci un
canale attraverso Lui ,possiamo—con l’audacia del Figlio—avvicinare il Trono della compassione e
della grazia e del perdono. 442-3
Nel sacrificio c’è penitenza, ma la grazia abbonda maggiormente a colui che riversa l’amore del
Padre su coloro che il corpo può contattare giorno per giorno. 99-8
E’ soltanto come tu perdoni che anche il Salvatore, il Cristo, può perdonare te. 3124-2
Poiché è riga su riga, regola su regola. Cresciamo in grazia, in conoscenza, in comprensione. 349-12
Non vi è stato il pieno concetto per quanto riguarda il significato del sangue versato per il sacrificio
eterno, o la legge che non ha nessun effetto nella legge stessa; che quando gli individui, nel corpo,
nella mente, nello spirito diventano la legge, è allora come un vuoto nella loro esperienza—poiché
essi sono la legge ! E la legge è amore, la legge è Dio, la legge è circostanza ...
Lui solo è il modello di ogni anima! Lui è il karma, se ponete la vostra fiducia interamente in Lui.
Chiaro? Non che ogni anima non debba rendere conto delle azioni fatte nel corpo, e affrontarle nel
corpo! ma in ogni incontro, in ogni attività, lasciate che il modello—non nel sé, non nella mente
sola, ma in Lui—sia la guida. 2067-2
(Il karma) può essere affrontato per lo più in Lui che, togliendo la legge di causa e effetto con il
compimento della legge, instaura la legge della grazia. 2828-4
La risposta per conoscere la Sua via è sempre dentro di voi ... e sappiate che il mettersi in sintonia,
la redenzione e l’essere uno sono tutt’uno. 2174-3
L’essere uno è rendere la volontà del sé tutt’una con le Forze Creatrici che possono diventare
l’influenza più forte nel pensiero, nella mente che è il costruttore per ogni atto di un corpo fisico,
mentale o materiale ...
Il versamento del sangue nell’uomo Gesù consentì l’espiazione per tutti gli uomini, diventando
tutt’uno con la legge e con l’amore. Poiché con l’amore fu portato il desiderio di rendere tutt’uno il
sé e Suo fratello. Perciò nell’espiazione o nel versamento del sangue arriva la redenzione all’uomo,
attraverso ciò che può consentire la sua –dell’uomo—un-ità con Lui. 262-45
D- Spiegate come “ l’Espiazione di Cristo” e “l’Un-ità con Cristo” sono in armonia.
R- L’espiazione e l’un-ità è un tutt’uno nella fede che Lui, il Cristo, ha presentato all’uomo quel
modo di vivere, quel tipo di attività ... che lascia facilmente il sé spirituale in un-ità per quello che è
stato affrontato nell’esperienza dell’entità, o sé—e perciò diventa l’unità attraverso l’espiazione,
con le Forze Creatrici—che è Dio. Perciò l’unità della vita cristica...porta coloro che confidano in
Lui--e agiscono di conseguenza—alla consapevolezza di quell’un-ità con Lui.
D- Spiegate l’armonia fra “Espiazione del Cristo” e reincarnazione.
R- Quello che è l’esperienza deve essere affrontato nell’attività di quell’anima, che è
un’individualità, che può essere una con Dio ma non Dio—eppure una con Lui nella sua
individualità. Perciò, come Figlio dell’uomo—fatto nella carne—Adamo portò il peccato, o la
separazione da Dio—nell’ultimo Adamo, il Cristo, portò quell’un-ità con Dio. Così allora questo
porta all’un-ità con coloro che, come Lui, si rendono—attraverso Lui—nella stessa attività, nella
stessa un-ità, tutt’uno con Lui. 452-3
Perché, Egli ha dato, nessun sacrificio è accettabile tranne quello che i desideri del sé siano tutt’uno
con Lui. 531-5
Il pentimento è quindi: “Non la mia volontà ma la Tua, Oh Signore, sia fatta in me, attraverso me,
giorno per giorno.” 2533-7
Tutto può essere sacro; cioè consacrare corpo, mente e scopo. Quello è essere sacro. 3621-1
In Lui, per mezzo di fede e opere, vieni reso completamente integro. 3395-2
Col peccato venne la morte; col versamento di sangue venne la libertà—libertà da una coscienza,
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