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giovedì 25 aprile 2024
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La Grande Piramide di Giza - un Cronogramma della Storia umana

Se ammettiamo che gli eventi descritti nella letteratura profetica sono possibili, il
passo successivo è esplorare la possibilità di collegare la sequenza in cui avverranno ad
una linea cronologica ben precisa. Visto che molte profezie sono enigmatiche e i
riferimenti a date assenti o oscuri, ciò potrebbe sembrare un compito impossibile. Per farlo
rivolgiamo la nostra attenzione ad una delle meraviglie del mondo antico, l’unica
meraviglia rimasta del mondo antico – la Grande Piramide di Giza. La Grande Piramide fu
progettata per essere più che una tomba per un faraone; la Grande Piramide fu costruita
per essere un cronogramma permanente della storia umana.
Secondo le letture di Cayce, la costruzione della Grande Piramide iniziò nel
10490 a.C. e durò 100 anni. Le letture dicono inoltre che la sua progettazione fu fatta da
atlantidei, il cui architetto capo Ermete fu aiutato da un gran sacerdote di nome Ra Ta.
Ovviamente, questo va contro l’archeologia tradizionale che stabilisce come data della
Piramide l’anno 2575 a.C. e sostiene che sia stata costruita come tomba per il faraone
Khufu, anche chiamato Cheope.
Un’ulteriore voce a favore della teoria che la Grande Piramide sia più antica di quanto
si sospettasse in precedenza viene dall’opera di Robert Bauval, un ingegnere civile che ha
passato oltre dieci anni a studiare sia le piramidi sia i testi delle piramidi, un insieme di
sceneggiature geroglifiche egizie trovate sulle pareti di dieci piramidi situate nella necropoli
di Saqqara. La sua ricerca mette in correlazione matematica la posizione,
l’orientazione e la costruzione delle piramidi di Giza con le varie configurazioni stellari,
cioè di Orione, come sarebbero apparse nel cielo nell’anno 10500 a.C.
Egli mette in dubbio l’idea che le piramidi di Giza fossero state usate
come tombe, facendo notare che non vi sono mai state trovate tracce
di mummie. Mentre il lavoro di Bauval è controverso, la validità dei suoi
metodi richiama l’attenzione di molti nel mondo scientifico, come prova
la dichiarazione seguente: “Mi trovo d’accordissimo con la sua tesi che le stelle nella
fascia di Orione siano state un elemento importante nell’orientazione nella Grande
Piramide. Penso che abbia degli argomenti molto validi 5” (I.H.S. Edwards, custode delle
antichità egizie, British Museum, 1954-1974)
Piuttosto che discutere l’età e lo scopo delle piramidi, per i nostri fini accetteremo
come corrette le informazioni date nelle letture di Cayce. Le letture affermano che la
Grande Piramide fu costruita per essere una testimonianza duratura delle esperienze
dell’uomo della “razza originale” attuale, nonché un luogo di iniziazione in cui i cercatori
della verità potessero imparare l’antica saggezza e le antiche conoscenza incise lì. Le
letture dicono che sia Giovanni Battista sia Gesù di Nazareth ricevettero gli
insegnamenti nella Grande Piramide prima di cominciare il loro ministero. “In questa
stessa piramide il Grande Iniziato, il Maestro, raggiunse gli ultimi gradi della Fratellanza
con Giovanni, il Suo precursore, in quel luogo.” (5748-5) Le letture aggiungono poi che
la costruzione della Piramide era ideata per riflettere gli eventi della storia umana
“connessa con le esperienze religiose o spirituali dell’uomo”. (5748-6) Inoltre
“l’ascesa e la caduta delle nazioni dovevano essere descritte in questo stesso
tempio”. (294-151)
Un Miracolo di Precisione Matematica
La Grande Piramide resta un miracolo di precisione matematica sia per
collocazione – latitudine, longitudine e allineamento astronomico – sia per la
progettazione, che comprende il rapporto di pi greco ed altri concetti matematici. E’
l’edificio con il maggior numero di indagini accurate nel mondo. Ancora oggi la sua
accuratezza continua a stupire gli scienziati. Si stima che consista di 2.300.000 blocchi di
pietra, del peso da due a trenta tonnellate ciascuno. Alcuni pesano fino a settanta
tonnellate. Le pietre di rivestimento del manto esteriore pesavano 15 tonnellate ciascuna
ed erano messe sul posto con un’accuratezza di un centesimo di pollice (1 pollice = 2,54
cm, n.d.tr.), posizionate con angoli retti perfetti su tutte le sei facce. Altre pietre di
rivestimento pesavano fino a venti tonnellate ed erano posizionate con un’accuratezza di 5
millesimi di pollice, con un interstizio intenzionale di due millesimi di pollice per la malta. La
malta usata è di origine sconosciuta. Sebbene sia stata analizzata e conosciuta la sua
composizione chimica, non può essere riprodotta. E’ più resistente delle pietre che tiene
insieme. I passaggi all’interno della piramide sono rettilinei con una deviazione massima di
0,013 pollici ogni 100 piedi. E’ inoltre l’unica piramide con pozzi di ventilazione inseriti nella
sua struttura.
Sono di primo piano nella struttura della Piramide i rapporti numerici e le
corrispondenze geometriche. Essi appaiono ripetutamente, in diversi aspetti
dell’architettura. Inoltre la disposizione e la posizione della Piramide riguardo ai rapporti
geofisici ed astronomici conferiscono ulteriore credibilità all’idea che questa struttura fosse
costruita come qualcosa di più di una tomba per un faraone. Tutte quelle corrispondenze
contenute nella struttura di questo monumento sono troppo numerose per discuterle qui.
Seguirà una lista delle corrispondenze più comuni. Leggendola tenete a mente che la
Grande Piramide venne costruita in un periodo in cui la maggior parte delle civiltà mondiali
viveva in strutture di fango o pietre, non aveva una lingua scritta, considerava piatta la
terra e credeva che il sole e le stelle ruotassero intorno alla terra. La matematica
consisteva in addizione e sottrazione e non c’era alcun calendario accurato.
- La Grande Piramide è la struttura più accuratamente allineata in esistenza, rivolta al nord
geografico con solo tre sessantesimi di grado di errore. All’epoca della costruzione era
probabilmente un allineamento esatto.
- E’ collocata al centro della massa terrestre della terra. Il parallelo est/ovest della terra e il
meridiano nord/sud si intersecano alla Grande Piramide.
- L’altezza della Piramide è di 5449 pollici. Questa è l’altezza media della terra sopra il
livello del mare per il pianeta terra.
- La massa di pietra della piramide mantiene la temperatura interiore su una costante di 68
gradi Fahrenheit. Questa è la temperatura media della terra ed anche la temperatura
media dell’Egitto.
- I centri dei quattro lati sono fatti ad incastro con un grado di precisione straordinario,
formando una piramide ad otto lati. L’effetto non è visibile dal terreno e può essere notato
dall’aria, con l’illuminazione giusta.
- La curvatura notata come sopra uguaglia la curvatura della terra.
- Per l’angolazione dei lati della piramide e la sua latitudine, essa non getta ombra a
mezzogiorno dell’equinozio di primavera.
- Al tempo della sua costruzione l’ingresso della Piramide si allineò con la stella polare.
- Le fondamenta delle pietre angolari hanno una costruzione sferica capace di resistere
all’espansione termica e ai terremoti.
- La lunghezza di un lato base al livello medio di incavatura è di 365,2425 cubiti piramidali,
che corrisponde al numero di giorni in un anno.
- Il perimetro della base diviso per 100 è 365,2425, che corrisponde al numero di giorni in
un anno.
- Il cerchio geometrico sul quale è basato il piano della Piramide equivale a 365,2425
pollici piramidali, che corrisponde al numero di giorni in un anno.
- Facendo la quadratura del cerchio, la somma delle diagonali della base ammonta a
25.826,53 pollici piramidali, equivalenti al numero di anni nella precessione degli equinozi.
- Se l’altezza della Piramide viene assunta come il raggio di un cerchio, la circonferenza
del cerchio è uguale al perimetro della base.
- La lunghezza della Camera del Re in pollici piramidali, usata come il diametro di un
cerchio, produce un cerchio con un’area uguale all’area della base della Piramide in cubiti
piramidali.
- Il rapporto pitagorico rappresentato da un rettangolo 3-4-5 è rivelato nelle dimensioni
della Camera del Re. Il rapporto pitagorico non fu identificato fino al 497 a.C.
- La differenza di larghezza fra la Grande Galleria superiore e il Passaggio Ascendente,
misurata da una linea assiale attraverso il centro, è di 20,26 pollici piramidali. Ciò
corrisponde alla costante aberrazione della luce quando si muove attraverso lo spazio,
che si misura ad un angolo di inclinazione ed è di 20,2608+ secondi di arco.
- Il manto esterno è composto di 144.000 pietre di rivestimento, tutte ben levigate. Il
numero 144.000 è un numero sacro nel cristianesimo. Le letture di Cayce indicano che il
terzo gruppo di anime, condotto da Aemilius, contava 144.000 anime.
- Una linea tracciata dalla sommità della Piramide a Betlemme è uguale all’angolatura del
Passaggio Ascendente. Questa linea attraversa anche il Monte Sinai, dove
Mosè ricevette i dieci comandamenti.
- Il sarcofago di granito nella Camera del Re è troppo grande per passare nei
passaggi. Deve essere stato collocato là durante la costruzione.
- Il sarcofago fu ricavato da un blocco solido di granito. Questo avrebbe
richiesto seghe di bronzo, lunghe 8 o 9 piedi, indurite con denti di zaffiro.
Rendere concava la parte interna richiedeva trivelle cave di zaffiro con
enorme forza verticale.
- L’analisi microscopica del sarcofago rivela che fu fatto con una trivella a punta fissa,
usando frammenti di pietre dure con una forza di trivellazione di due tonnellate.
- La lunghezza media del sarcofago è uguale alla larghezza della Camera del Re meno la
lunghezza dell’Anticamera.
- Il sarcofago fu fatto di granito rosso. Il granito rosso è raro e quello usato è identico a
quello trovato sul Monte Sinai, dove Mosè ricevette i dieci comandamenti.
- Il volume interiore del sarcofago equivale una tonnellata piramidale. Questo è lo stesso
volume interiore dell’Arca dell’Alleanza.
- La Grande Piramide, insieme alle due piramidi minori dell’Altopiano di Giza, la piramide
di Nebka ad Abu Rawash e la piramide a Zawar al Aryan sono in perfetto allineamento con
le posizioni delle stelle nella costellazione di Orione, circa nell’anno 10.400 a.C. Questa è
la data fornita da Cayce per la costruzione della Piramide. Orione era legato al dio egizio
Osiride.
- Il condotto meridionale nella Camera del Re era allineato con la stella Al Nitak nella
costellazione di Orione.
- Il condotto settentrionale nella Camera del re era allineato con la stella polare, Alpha
Draconis.
- Il condotto meridionale nella Camera della Regina era allineato con la stella Sirio, legata
alla dea egizia Iside.
- Il condotto settentrionale nella Camera della Regina era allineato con la stella Orsa
minore.
Un Cronogramma della Storia Umana
Un primo sostegno per la teoria della Grande Piramide come cronogramma si trovò
attraverso la ricerca che rivelò l’importanza del “pollice piramidale”. Il pollice piramidale è
un’unità di misura basata sull’antico “cubito reale” egizio. Il cubito reale o sacro misurava
un po’ di più di 25 pollici americani; il pollice piramidale è un dodicesimo del cubito sacro o
1,0011 pollici attuali. La scoperta del pollice piramidale è attribuita a Sir Isaac Newton, il
quale si rese conto che, usando questa unità, molte misure della Piramide sarebbero in
numeri interi. Il cubito reale era una misura usata sia dagli antichi egizi sia dagli ebrei.
Sostituendo i pollici con anni, i passaggi della Grande Piramide riproducono una linea
cronologica per lo svolgimento della storia umana.
Nel 1925 David Davidson, un tecnico delle costruzioni, condusse uno studio di
ventiquattro anni su proporzioni matematiche, geometria ed allineamento astronomico
della Piramide. Arrivò alla conclusione che nella struttura della Piramide viene riflessa un
periodo cronologico di seimila anni, dal 3999 a.C. al 2001 d.C. Durante una lettura si
chiese a Cayce di commentare l’esattezza delle interpretazioni di Davidson. Ecco la sua
risposta: “Molte delle sue conclusioni sono corrette. Molte altre sono rappresentate in
modo decisamente esagerato. Solo un iniziato può capire.” (5748-5) Inoltre le letture
prorogarono il periodo cronologico dal 2001 al 2033, indicando che la linea cronologica
continua verso l’alto attraversando una struttura simile ad una pagoda sulla parete
posteriore della Camera del Re. Sebbene le letture sostengano che la linea cronologica
sia tanto specifica da indicare anno, giorno, ora e luogo dei vari avvenimenti, non abbiamo
ancora imparato a leggere questi segni.
Per quanto riusciamo a percepire, la Piramide non rivela i particolari
degli avvenimenti futuri, ma piuttosto descrive a grandi linee le tendenze
e le inclinazioni nello sviluppo spirituale del genere umano. Le date
importanti nella storia umana corrispondono agli attributi architettonici
della Piramide, come l’ingresso e l’uscita attraverso i passaggi, le pareti
anteriori e posteriori delle camere, le rampe in salita e in discesa nei punti
di intersezione, gli allargamenti e i restringimenti dei passaggi, l’altezza delle pietre sopra
la testa, il tipo di pietra usata e colore, struttura e stratificazione delle pietre stesse. Nella
Piramide compare il granito rosso, a quanto pare per segnare eventi di particolare
importanza. Spesso l’uso di granito rosso corrisponde ad eventi connessi con gli israeliti.
Per esempio, una pietra triangolare di granito rosso appare su una porta finta
all’intersezione dei Passaggi Ascendenti e Discendenti. Questo punto nella Piramide
corrisponde all’anno 1486 a.C. e segna l’esodo degli ebrei dall’Egitto.
I due passaggi principali rappresentano le due strade fra cui l’umanità era libera di
scegliere. Il Passaggio Discendente del materialismo portava verso il basso nelle tenebre
e nel caos, terminando con la distruzione del mondo nel 1958. Il Passaggio Ascendente
della spiritualità conduceva verso l’alto nella luce e nella verità e alla sconfitta finale della
morte fisica.
Un Viaggio attraverso la Grande Piramide
Segue un viaggio descrittivo attraverso le camere della Grande Piramide, com’è stata
interpretato attraverso le letture e confermato dalle ricerche di Davidson e Bauval. Cayce
corresse due delle date originali di Davidson per la Camera del Re e la Camera del Caos
da 1936-1953 a 1938-1958 e queste sono le date indicate di seguito.
Il Passaggio Discendente. Entrando nella Grande Piramide vi
trovate nella Camera Discendente, uno dei due passaggi principali
all’interno. Il suo inizio è segnato da una linea intaccata che rappresenta
la data del 2141 a.C. Durante l’equinozio invernale di quell’anno la stella
polare della costellazione di Orione si allineò per l’ultima volta con l’ingresso della
Piramide e la sua luce entrò nella Camera Discendente. Misurando a ritroso fino
all’ingresso stesso calcoliamo la data del 2623 a.C., l’anno della morte del faraone Khufu
(Cheope). L’importanza di questa data sta nel fatto che rappresenta il periodo in cui gli
insegnamenti originali della Grande Piramide venivano “riscoperti” dal clero egiziano. Fu
solo a partire dal regno del faraone Khufu che la Grande Piramide fu di nuovo usata come
centro di insegnamento ed iniziazione ai grandi misteri.
Procedendo lungo il Passaggio Discendente si raggiunge un’intersezione dove si
divide un secondo passaggio in salita ad un’angolazione identica alla pendenza del
Passaggio Discendente. La data corrispondente di questa intersezione sarebbe il 1486
a.C., il periodo dell’Esodo quando Mosè condusse Israele fuori dalla cattività. Il Passaggio
Discendente continua verso il basso oltre il livello del suolo e termina infine nella Camera
del Caos.
La Camera del Caos. La Camera del Caos o del Capivolgimento è poco più di una
buca sotterranea, con un pavimento roccioso e un soffitto basso. Il suo effetto sul
visitatore è di disorientarlo a tal punto che non capisce quale via va in salita. Sul lato
estremo di questa camera c’è una piccola galleria, così bassa che si può attraversarla solo
camminando a carponi. Le persone non iniziate scambiano questa galleria per la via
d’uscita, ma dopo cinquanta piedi la scoprono senza sbocchi. L’inizio e la fine di questa
galleria hanno, rispettivamente, la data 1938 e 1958.
Il Passaggio Discendente e la Camera del Caos rappresentano la spirale in discesa
dello sviluppo umano, la devoluzione dello spirito nel mondo materiale o il viaggio dalla
luce alle tenebre. Se avessimo seguito questo sentiero, invece di voltare verso l’alto
all’intersezione menzionata sopra, saremmo rimasti sulla spirale discendente, finendo
infine in un vicolo cieco di caos e distruzione. Le date della galleria 1938-1958
rappresentano certamente un punto basso nella storia umana, come testimoniano
Nazismo, Olocausto, Seconda Guerra mondiale, bomba atomica e corsa all’armamento.
Dato che la galleria termina nel 1958, è possibile che questo sentiero avrebbe portato alla
distruzione del mondo in quell’anno, probabilmente per annientamento nucleare.
Fortunatamente l’umanità fece la scelta giusta all’intersezione dell’Esodo
e cominciò a muoversi in su lungo il Passaggio Ascendente.
Il Passaggio Ascendente. Entrando per la prima volta nei tempi
moderni nel Passaggio Ascendente gli archeologi dovettero scavare
intorno ad un tappo di granito di ventinove piedi che bloccava l’entrata.
Senza dubbio questo tappo fu messo sul posto per proteggere la
Piramide dai predoni delle tombe. La presenza di questo tappo, ancora intatto, avrebbe di
certo evitato il saccheggio per mano di cacciatori di dote e conferisce credibilità alla
convinzione di Bauval che non hanno mai messo alcuna mummia nella Piramide. La prima
sezione del Passaggio Ascendente è chiamata la Sala della Verità nelle Tenebre oppure
Israele sotto il “Giogo della Legge”. E’ il periodo in cui il genere umano considerava la
sottomissione alla legge un mezzo per trovare la salvezza. Il blocco di granito rosso
menzionato prima è in correlazione con l’anno 1486 a.C., l’anno dell’esodo degli ebrei
dall’Egitto. Esso simboleggia la liberazione dell’umanità dalla cattività del mondo
materiale, via via che cominciamo a scegliere la libertà spirituale a scapito delle comodità
materiali, il lungo viaggio verso la Terra Promessa. La Sala della Verità nelle Tenebre
termina alla data 4 a.C., la nascita di Gesù di Nazareth. A questo punto il Passaggio
Ascendente è inclinato verso l’alto e si immette nella Grande Galleria, mentre un
passaggio secondario, orizzontale porta alla Camera della Regina. Quando la rampa
ascensionale del Passaggio Ascendente si estende verso il basso dal punto di
intersezione fino all’esterno della Piramide, il punto finale di questa linea proiettata
rappresenta il 4000 a.C. Secondo la genealogia biblica, questa data corrisponde alla
creazione di Adamo ed Eva.
La Camera della Regina. Questa camera viene anche chiamata la Camera della
Seconda o Nuova Nascita. Il gradino verso il basso dal passaggio orizzontale che porta a
questa camera rappresenta la morte simbolica del sé e la rinascita in una vita ultraterrena.
Questo era il luogo di giudizio, dove il cuore del defunto o dell’iniziato fu messo a
confronto con la piuma della verità sulla bilancia del giudizio. La Camera della Regina
finisce nell’anno 1918, una data che segnò la firma dell’armistizio che
terminò la prima guerra mondiale e l’inizio della Lega delle Nazioni. Benché
questo organo politico sia fallito, i principi per i quali stava rappresentavano la
verità spirituale e la sua stessa proposta segna un punto elevato nella storia
umana. Le letture indicano persino che lo Spirito del Cristo fu presente al
tavolo di pace con Woodrow Wilson, che combatteva contro gravi disparità per
stabilire questo organo visionario: “Egli [nota dell’autrice: la Coscienza Cristica]
sedette alla conferenza di pace a Ginevra, nel cuore e nell’anima di un uomo non
considerato da molti nemmeno uomo insolitamente pio; eppure innalzato per uno scopo
ed egli scelse piuttosto di essere un canale del Suo pensiero per il mondo”. (364-8)
Il ritorno dalla Camera della Regina al Passaggio Ascendente è chiamato il Sentiero
della Presentazione dell’Anima Rigenerata e simboleggia la rinascita
spirituale dell’anima.
La Grande Galleria. La prima sezione del Passaggio Ascendente ora
cresce in altezza e larghezza entrando nella Grande Galleria o la Sala della
Verità nella Luce. Il punto iniziale di questa galleria, 4 a.C., è l’anno in cui
nacque Gesù di Nazareth e si pensa che l’aumento di larghezza del
passaggio simboleggi l’espansione della coscienza determinata dai Suoi insegnamenti. Il
Fratello Maggiore, Colui che Mostra la Via, aveva superato la carne e, superando la morte
stessa, dimostrato la realtà del nostro essere spirituale. Così la legge fu rispettata e
l’umanità poteva ora camminare nella “Verità nella Luce”, comprendendo che la salvezza
non veniva dalla sottomissione alla legge, bensì dal superamento di essa. Su uno dei lati
della galleria un cambiamento della superficie di pietra segna l’anno 30 d.C. Questa è la
data della crocifissione e della resurrezione. Più in basso un cambiamento nella superficie
di pietra dall’altra parte della Galleria corrisponde al 1776, l’anno della Rivoluzione
Americana quando i “padri pellegrini” fecero un patto scritto con Dio, garantendo a tutti
“vita, libertà e la ricerca della felicità”. La Galleria termina alla data 1909, appena prima
della prima guerra mondiale. Alla fine della Grande Galleria c’è il Grande Gradino, un
gradino di trentacinque pollici che deve essere superato a cavalcioni o arrampicandosi.
Il Grande Gradino. Il Grande Gradino abbraccia le date dal 1909 al 1914, appena
prima dell’inizio della prima guerra mondiale. E’ anche il punto in cui cambia la misura
della linea cronologica, visto che ora la scala del pollice piramidale arriva a rappresentare
un mese invece di un anno. Sembrerebbe che a questo punto la Grande Piramide ci dice
che il tempo è stato accelerato. E’ possibilissimo che questo gradino rappresenti gli inizi
dei “tempi e mezzi tempi” menzionati nella Bibbia, quando Dio accelera il passare del
tempo così che l’umanità possa sopravvivere agli orrori che si verificheranno. Questa idea
viene corroborata da una lettura fatta nel 1933 che affermò che il tempo e mezzi tempi “è
stato compiuto ed è in fase di compimento”. (262-49) Il Grande Gradino porta al “primo
passaggio basso” dell’Anticamera.
L’Anticamera. Il primo passaggio basso dell’Anticamera è così basso che bisogna
camminare carponi per attraversarlo. Segna le date dal 1914 al 1918, un punto basso
nella storia umana identificato con la prima guerra mondiale. L’Anticamera stessa
rappresenta un periodo di dieci anni, 1918-1928, rispettivamente la firma dell’armistizio
della prima guerra mondiale e l’inizio della Grande Depressione. E’
anche chiamata la Camera del Triplice Velo, per la triplice divisione in
sezioni delle sue pareti di granito. Nell’Anticamera i blocchi di calcare del
pavimento incontrati in precedenza hanno ceduto il passo al granito. Un
“secondo passaggio basso” che porta fuori dall’Anticamera si riferisce
agli anni 1928-1938, un periodo caratterizzato dalla perdita di valori
spirituali. Questo passaggio termina all’ingresso della Camera del Re.
Nell’Anticamera si trova una grande lastra di pietra conosciuta come Lamina di
Granito, il cui centro segna il punto d’arrivo della linea geometricamente proiettata della
pendenza della Camera Ascendente che ha inizio al limite esterno della Piramide. Il punto
d’arrivo della linea al centro della Lamina di Granito corrisponde al 17 settembre 2001, una
data che discuteremo brevemente.
La Camera del Re. Spostandoci dall’Anticamera nella Camera del Re entriamo
nell’ultima camera della Grande Piramide. L’entrata della Camera del Re o Camera della
Tomba Aperta corrisponde alla data del 1938, mentre la parete sul fondo segna la data
1958. Queste date coincidono con le date nella galleria della Camera del
Caos, riflettendo il principio “come di sopra, così di sotto”.
Quando la Camera del Re fu aperta, gli archeologi trovarono che
conteneva un sarcofago vuoto fatto di granito rosso. Secondo le letture, lo
scopo del sarcofago vuoto era mettere in chiaro l’interpretazione della morte:
anche se il corpo fisico muore, l’anima è eterna. Questa camera era il luogo
dell’iniziazione finale, dove gli iniziati giungevano a comprendere questa verità.
Si dice che un iniziato passasse tre giorni nel sarcofago in profonda meditazione, durante i
quali l’anima lasciava il corpo per viaggiare nei regni spirituali. Al ritorno dell’anima,
l’iniziato capiva che la natura divina dell’anima è il vero sé e conosceva a fondo l’anima e i
poteri della sua storia divina.
Mentre Davidson faceva finire la linea cronologica all’estremità della
camera, le letture asseriscono che, in realtà, la linea cronologica
continua verso l’alto attraverso la struttura architettonica della parete
opposta della camera. All’interno della parete opposta ci sono sette
pietre che si alzano al di sopra della Camera del Re. Nella forma esse
assomigliano ad una pagoda giapponese; cinque pietre con spazi
interposti formano il pilastro e due pietre sono disposte ad angolo per
formare una sommità a punta. Le cinque pietre più basse sono fatte di granito rosso,
mentre le due pietre in alto sono fatte di calcare grigio. Gli spazi interposti di questa
camera sono ricoperti di geroglifici scavati nella pietra e di uno di questi si pensa sia il
cartiglio del faraone Khufu, motivo per cui la Piramide è considerata la sua tomba.
Seguendo verso l’alto la data del livello terreno del 1958, la linea cronologica si allunga
verso l’alto fino alla sommità della pagoda, la quale segna l’anno 2033.
L’Interpretazione del Cronogramma per il Domani
Indubbiamente l’accuratezza della linea cronologica della Piramide è affascinante.
Possiamo vedere chiaramente che le date che corrispondono alle caratteristiche
architettoniche della Piramide non rappresentano solo avvenimenti di primaria importanza
come le guerre mondiali, ma anche avvenimenti che avevano poca importanza per il
proprio periodo storico (come la nascita di un bambino chiamato Gesù di Nazareth), ma il
cui forte influsso sulla storia umana sarebbe stato riconosciuto in seguito.
La data forse più interessante, particolarmente per gli
americani, è la data della Lamina di Granito, cioè il 17 settembre
2001, il punto terminale della linea proiettata geometricamente
della pendenza della Camera Ascendente, misurata dal limite
esterno della Piramide. Nella prima edizione di questo libro ho
menzionato questa data, allora cinque anni nel futuro, facendo
delle ipotesi sul suo significato. Proposi che avremmo potuto
trovare un indizio sul suo senso nel nome egiziano della camera,
che si traduce con la “Camera del Triplice Velo”. In senso esoterico un “velo” si riferisce ad
una perdita di consapevolezza spirituale, che si è verificata quando le anime entravano
nella materia. Il velo agisce come un filtro della percezione. Mentre siamo sulla terra, il
velo offusca la nostra percezione spirituale così che vediamo solo l’illusione della realtà
fisica tridimensionale; dimentichiamo la nostra natura spirituale e pensiamo a noi stessi
come esseri fisici piuttosto che spirituali. L’iniziazione nell’Anticamera insegnava all’iniziato
di vedere oltre i veli dell’illusione e di capire la nostra natura e origine spirituale.
Questo velo è inoltre simboleggiato dalla grande tenda nel Tempio di Gerusalemme
che separava l’altare interno dal santuario esterno. Fu questa tenda che si strappò al
momento della morte di Cristo sulla croce, perché, vincendo la morte, Egli aveva vinto
l’illusione finale e dimostrato a tutta l’umanità che non siamo i corpi fisici che occupiamo,
bensì esseri spirituali.
Scrissi inoltre che, dato che in questa camera vengono rappresentati tre veli, forse ci
sarebbe stato un nesso fra il 17 settembre 2001 e i “tre giorni di tenebre”, predetti da tante
profezie. Feci anche l’ipotesi che quella data rappresentasse forse un evento che avrebbe
preceduto un’ “alzata del velo” del mondo fisico, un mondo costruito su differenze e
separazione. Molte persone che credono che la Grande Piramide sia un cronogramma
pensarono che, in qualche modo, questa data avrebbe avuto a che fare
con un cambiamento nella cognizione umana, o consapevolezza
spirituale. Con gli attacchi terroristici sugli Stati Uniti l’11 settembre 2001
furono esaminate e rivalutate le idee sul significato della data della
Grande Lamina.
Alcune persone hanno fatto l’ipotesi che il triplice velo dell’Anticamera
sia correlato con i tre attacchi che i terroristi sferrarono, uno sul World
Trade Center, uno sul Pentagono e l’altro sul volo 93 della United Airlines,
il cui bersaglio progettato era la Casa Bianca. Altri pensano che il triplice
velo corrisponda ai primi tre giorni successivi all’attacco, quando l’intera nazione degli
USA e molti altri nel mondo erano in stato di shock, increduli. Penso che la maggior parte
delle persone sarebbe d’accordo sul fatto che gli americani certamente soffrirono tre giorni
di tenebre, cercando di superare lo shock e il dolore.
In seguito agli eventi dell’11 settembre ricevetti diverse lettere da lettori riguardo a
questa data. Alcuni mi chiesero se pensavo che la linea proiettata fosse stata misurata in
modo sbagliato, in quanto la data sembrava “mancata” di sei giorni. Altri sottolinearono
quanto fosse sbalorditivo il fatto che una linea cronologica di 6000 anni potesse essere
comunque accurata fino a qualche giorno. Altri ancora volevano solo sapere quale fosse,
secondo me, il significato dell’11 settembre.
Vorrei tanto avere una risposta semplice e chiara. Capisco lo shock e l’orrore che
abbiamo sentito tutti quel giorno. Quella mattina ero per strada per raggiungere l’Aeroporto
Nazionale Reagan: non ho mai fatto quel volo. Mentre mia figlia sapeva che stavo
lasciando Washington, D.C., quella mattina, non sapeva da quale aeroporto stavo
partendo. Ci vollero tre ore per raggiungerla per telefono, tre ore durante le quali si
chiedeva se ero su quell’aereo dirottato. Personalmente ero angosciata per non avere
notizie di colleghi ed amici che lavoravano al Pentagono e anche di marinai che erano ai
miei comandi, di guarnigione a New York City.
Tuttavia, malgrado l’orrore e la perdita di vite che abbiamo vissuto quel giorno, penso
anche che la maggior parte delle persone sarebbe d’accordo a dire che qualcosa di buono
ne è emerso, malgrado il male. Per alcuni giorni, forse per la prima volta nella storia di
questa nazione, gli americani si trovarono insieme come un popolo unito. Penso che
questo momento di unione abbia, in qualche modo, influito per il meglio sulla coscienza
collettiva umana.
Guardiamo il Futuro
Dato il fatto che la Camera del Re finisce nell’anno 1958, sappiamo che
stiamo ora progredendo verso l’alto sulla formazione di pietra sulla parete
distante. L’autore Kirk Nelson sostiene con argomenti eccellenti che le sette
pietre che si elevano al di sopra della Camera del Re rappresentino i sette
chakra: le cinque pietre di granito rosso (terra) sono i chakra inferiori e i due
blocchi di calcare grigio (materia cerebrale) che formano la sommità sono la
ghiandola pituitaria e quella pineale. Inoltre, in base agli attributi architettonici
di questa parete, ci sono diverse date future che possono essere rilevate come
particolarmente importanti. Queste sono il 2012, 2020 e 2033.
L’anno 2012 corrisponde ad un’intaccatura sul fondo della quarta pietra. Questa data
coincide con la fine del calendario dei maya e l’instaurare di una nuova era. L’anno 2020
corrisponde ad un’altra marcatura trovata sulla sommità della quarta pietra. Se accettiamo
l’idea che le sette pietre della struttura che assomiglia ad una pagoda corrispondano ai
sette chakra, la quarta pietra rappresenterebbe il chakra del cuore. Forse l’anno 2012 sarà
una pietra miliare di qualche tipo, un periodo in cui il genere umano imparerà ad aprire il
suo chakra del cuore collettivo e metterà in pratica le qualità dell’amore fraterno. Quanto
all’anno 2020, possiamo solo fare l’ipotesi che forse l’umanità comincerà a manifestare le
qualità del quinto chakra, via via che impariamo a spiritualizzare il nostro ego umano con
la Volontà Divina.
L’ultima data riflessa nell’architettura della Grande Piramide è il 2033, che corrisponde
all’apice della Camera del Re. Dato il fatto che, secondo le letture, la Grande Piramide è
un cronogramma della nostra era attuale di umanità, è qui che il cronogramma finisce. Può
essere che, per l’anno 2033, la percezione multi sensoria sarà la norma piuttosto che
l’eccezione, e attraverso questa capacità l’umanità si imbarcherà in un nuovo capitolo del
suo viaggio evolutivo.
Il Mistero della Sfinge
Una discussione della Grande Piramide non sarebbe completa senza menzionare la
sua compagna e guardiana silenziosa, la Sfinge. Per migliaia di anni la Sfinge ha
continuato a vegliare sull’altopiano di Giza, in attesa del tempo in cui i suoi segreti
verranno rivelati. Fino a pochi anni fa, era coperta di sabbia fino al collo. Il
disseppellimento della Sfinge, però, può essere preso come segno che si sta avvicinando
il momento per la rivelazione dei suoi misteri.
Secondo le letture di Edgar Cayce, sotto le sabbie di Giza giace
un deposito di testimonianze. E’ la Sala delle Testimonianze, che
contiene la storia di Atlantide dai suoi primi inizi fino alla distruzione
finale. Contiene inoltre gli insegnamenti della Legge dell’Uno. Secondo
le letture, un giorno si entrerà nella Sala delle Testimonianze da
camere comunicanti che si estendono dalla zampa destra della Sfinge.
Anche se si presume che si tratti della zampa anteriore, le letture non lo specificano
chiaramente. Le letture dicono inoltre che la Sala delle Testimonianze non potrà essere
aperta finché non ci sarà una preparazione da parte degli individui e il “crollo di gran parte
di cose come i motivi egoistici nel mondo”. (2329-3) Inoltre, solo i tre individui che hanno
sigillato questa camera avranno il permesso di riaprirla. “Hept-Supht, El-ka ed Atlan. Essi
compariranno.” (378-16) Nella Sala delle Testimonianze non si può entrare senza una
comprensione, perché coloro che furono lasciati come guardiani possono essere
oltrepassati solo dopo un loro periodo di rigenerazione sul Monte, o quando inizia la quinta
razza originale.” (5748-6)
Il riferimento al “Monte” sta per il Monte degli Olivi, il luogo dove Gesù ascese al cielo
e che viene indicato da certi passaggi biblici come il posto del Suo ritorno. Da ciò si può
trarre la supposizione che l’apertura delle Testimonianze avverrà solo dopo che un evento
non meglio specificato avrà avuto luogo sul Monte degli Olivi.
Inoltre il fatto che questa lettura menzionasse questi tre individui così
specificatamente con i loro nomi atlantidei deve avere qualche significato particolare. Può
essere un qualche segno, per loro o per quegli altri che aiuteranno in questa impresa.
Senza dubbio queste tre anime si incarneranno sul piano terreno con questa come la loro
principale missione di vita e ad un certo punto giungeranno ad una piena comprensione
del compito che dovranno portare a termine. Sapranno quando il tempo è giunto e si
incontreranno nuovamente, nel momento stabilito, per intraprendere il compito di riaprire la
camera sotterranea sigillata da loro stessi tante migliaia di anni fa.
Tuttavia, prima che Hept-Supht, El-ka ed Atlan entrino nel sotterraneo, essi dovranno
disarmare le forze lasciate sul posto per proteggere le testimonianze, forze capaci di
uccidere con un solo pensiero. Vi possono essere al lavoro anche altre forze, forze che
cercherebbero di ostacolare i loro sforzi, preferendo che l’umanità non conosca mai la
verità contenuta in quelle cronistorie. Fortunatamente questi tre non verranno lasciati da
soli per compiere ciò che potrà rivelarsi un’impresa difficile. Ci saranno altri ad
accompagnarli ed altri ancora a star loro vicini, i quali li aiuteranno attraverso la preghiera
e li rafforzeranno col loro amore. Se questi tre rimarranno fedeli al loro proposito,
supereranno ogni ostacolo e porteranno a termine il loro compito. Come sempre, il Fratello
Maggiore camminerà al loro fianco e mostrerà loro la via.
Un’interessante nota a margine riguardo a questi tre individui è la correlazione che si
può trarre fra loro e i “tre che verranno dall’est” di cui si parla nelle profezie degli Hopi,
perché anche le profezie degli Hopi parlano di tre persone, una delle quali è il Vero
Fratello Bianco che verrà dagli Hopi dall’est, portando tavole di pietra simile a quelle date
ai clan degli Hopi all’inizio del Quinto Mondo. Potrebbero forse essere gli stessi individui?
Potrebbero le tavole di pietra delle profezie Hopi riferirsi a tavole che verranno trovate
nella Sala delle Testimonianze, tavole che assomigliano a quelle già in possesso degli
Hopi? Potrebbe darsi che l’accuratezza delle profezie Hopi sia dovuta al fatto che furono
tramandate ai loro antenati dagli atlantidei che, secondo le letture, arrivarono nel nord
America? Anche se questo è ipotetico, è certamente qualcosa da valutare.
La lettura 5748-6 di Edgar Cayce citata sopra contiene uno dei pochi riferimenti al
termine “razza originale”, asserendo che non sarà possibile entrare nella Sala delle
Testimonianze prima della comparsa della quinta razza originale. Dalle letture sappiamo
che il corpo umano attuale, definito “corpo adamitico”, rappresenta la quarta razza
originale. Le prime tre razze originali corrispondono alla forma dello spirito, il corpo di luce
e la forma pensiero, rispettivamente. Dato che la specie umana attuale è la quarta razza
originale, la comparsa della quinta razza originale deve corrispondere a qualche tipo di
cambiamento di primaria importanza nel genere umano. E’ possibilissimo che questo
cambiamento si riferisca allo sviluppo della percezione multi sensoria e ai cambiamenti
cognitivi che ciò porterà con sé.
Forse una delle date future nella linea cronologica piramidale, come il 2012 o il 2020,
rappresenta il momento in cui la Sala delle testimonianze verrà scoperta. Le letture dicono
chiaramente che l’apertura della Sala delle Testimonianze non potrà avvenire finché “non
sia giunto 5 il tempo pieno [enfasi dell’autrice] per il crollo di gran parte di cose come i
motivi egoistici nel mondo”. (2329-3) Resta da vedere se ciò accadrà nei prossimi anni. O
forse essi segneranno il culmine degli sviluppi che dovranno avvenire prima, prima ancora
che potrà essere aperta la Sala delle Testimonianze. Qualunque sia la data esatta, il
tempo per questa scoperta è vicino. Quando avverrà, sarà senza dubbio annunciata come
la scoperta più straordinaria di tutti i tempi. Non solo sarà provata l’esistenza di Atlantide,
ma sarà anche trovata una testimonianza dell’intera storia della devoluzione dell’anima
nella materia, nonché una testimonianza scritta delle leggi dell’Unico Dio. L’umanità
finalmente conoscerà le risposte a molte domande che ha ponderato da tanto tempo. Per
adesso, però, possiamo solo sgombrare il nostro cuore dai “motivi egoistici” ed aspettare
che gli altri facciano lo stesso. Fino ad allora la Sfinge continuerà a vigilare attentamente e
a rimanere la sentinella silenziosa del piano di Giza.
Il Fattore Ninive: come la profezia può essere cambiata
Dato che molte profezie hanno a che fare con eventi distruttivi di cause naturali o
create dall’uomo, sorge la domanda se queste predizioni devono accadere, se c’è un
modo per modificarle o anche per evitarle.
La risposta a questa domanda viene da una storia nel Vecchio Testamento che parla
di un uomo di nome Giona. Dio giunse a Giona e gli disse che la città di Ninive sarebbe
stata distrutta dopo quaranta giorni per le abitudini malvagie dei suoi abitanti. Dio istruì
Giona ad andare in città e mettere in guardia la gente, in modo che avessero potuto
cambiare e evitare questa distruzione. Inizialmente Giona cercò di schivare questo
compito salpando con una nave per allontanarsi da Ninive. In alto mare,
però, la nave si imbatté in una tempesta violenta e Giona fu gettato in mare
ed inghiottito da una balena. Giona trascorse tre giorni nella pancia della
balena e durante quel tempo ebbe molte occasioni per meditare e riflettere.
Poi la balena lo sputò ed egli fu gettato sulla spiaggia. Rendendosi conto di
non poter fuggire dal controllo di Dio, Giona si recò infine a Ninive per
mettere in guardia la gente. Diversamente dalla gente di Sodoma e Gomorra,
tuttavia, i cittadini di Ninive diedero retta alle parole di Giona, cambiarono le
loro abitudini ed evitarono la distruzione predetta. Giona, in realtà, fu sconvolto dal fatto
che la città non fosse distrutta ed inveì contro Dio per averlo fatto sembrare uno sciocco,
perché la profezia non si era avverata. Dio gli ricordò che era grazie al suo
avvertimento che le persone avevano cambiato atteggiamenti e
comportamento, modificando così lo stato o le condizioni delle cose su cui si era basata la
profezia. Cambiando le condizioni, essi cambiarono la profezia.
Le letture chiaramente sostengono la validità di questa idea, che chiamo il Fattore
Ninive. “5 ci sono quelle condizioni che nell’attività degli individui, nel modo di pensare ed
agire, tengono spesso intatte molte città e molte nazioni attraverso la loro applicazione
delle leggi spirituali nelle loro associazioni con gli individui 5 Le tendenze nei cuori e nelle
anime degli uomini sono tali che questi sconvolgimenti possono [enfasi dell’autrice] essere
provocati 5 non è il mondo, la terra 5 che domina l’uomo. Piuttosto l’uomo –
osservandole leggi divine – crea l’ordine dal caos o, a causa della sua indifferenza nei
confronti delle associazioni e leggi di influenza divina, porta caos e forze distruttive nella
sua esperienza.” (311-10 e 416-7) Persino Nostradamus affermò che lo scopo delle sue
quartine era mostrare tutti i futuri possibili aperti all’umanità. Inoltre la linea cronologica
della Grande Piramide mostra chiaramente che il genere umano ha avuto la scelta fra
diversi sentieri.
La profezia dipende, perciò, da pensieri, convinzioni, atteggiamenti ed azioni “in
vigore” nel periodo di tempo in cui la profezia è pronunciata. Se questi rimangono costanti
nel tempo, la predizione si manifesterà. Se una o più condizioni su cui la profezia è basata
cambiano sensibilmente, anche la predizione cambierà. Così una profezia può essere
posticipata nel tempo, in modo che la gente possa prepararsi meglio per affrontarla,
modificata in qualche modo, così che i suoi effetti siano attenuati, alterata, così che un
cambiamento si manifesti in un modo diverso oppure evitata del tutto.
Tuttavia, se questo è vero, perché si sono avverate tante profezie, come per esempio
quelle di Nostradamus? La risposta potrebbe essere che, fino a poco
tempo fa, gli atteggiamenti e i comportamenti non sono cambiati in modo
abbastanza significativo per alterare le condizioni sulle quali sono basate
le profezie e così si sono avverate. Siccome sono sempre più numerose le
persone che fanno l’esperienza di cambiamenti biologici e cognitivi e
diventano consapevoli del potere del pensiero creativo, più persone sono
giunte alla comprensione di poter contribuire a cambiare le cose.
Comprendono che se l’umanità cerca di esprimere gli attributi dello spirito
e abbandona il modo distruttivo in cui ha trattato Madre Terra, allora molti
cambiamenti di cui si parla nelle profezie possono essere modificati, alterati e, forse,
evitati. Ora la gente capisce di poter cambiare il mondo cambiando dapprima se stessa.
Sotto questo punto di vista è stato fatto un progresso notevole in questa generazione.
I gruppi ambientali hanno fatto sforzi sinceri per raddrizzare i torti fatti alla terra dalle
generazioni precedenti. Gruppi di attivisti sociali si sono impegnati a portare la gente di
origini etniche, religioni, razze e fedi diverse ad una comprensione migliore. Persino i
governi hanno rilasciato le loro scuse e offerto risarcimenti ai discendenti di certi gruppi
che erano stati trattati male e ingiustamente in tempi precedenti. Ancora altri gruppi come
Amnesty International svolgono una funzione di sorveglianza e cercano di raggiungere nel
mondo il trattamento corretto ed umano di tutti gli esseri umani.
Gli ultimi vent’anni hanno inoltre visto un prolificazione di gruppi di preghiera che sono
nate in ogni parte del globo. Gruppi di preghiera e circoli di guarigione di ogni nome ed
origine hanno pregato attivamente per cose come la fine dell’odio e della
violenza, la pace nel mondo, la guarigione della Madre Terra e un’accelerazione
del risveglio spirituale ovunque da parte degli individui. La Giornata della Terra,
una celebrazione internazionale tenuta ogni aprile e la Giornata Mondiale della
Preghiera per la Pace tenuta ogni Capodanno sono simboli di questo
movimento che sostiene l’uso costruttivo del potere della preghiera. Non solo
c’è stato un grande aumento nell’attività di preghiera, ma, cosa ancora più
importante, questa preghiera non è stata fatto per se stessi ma per gli altri e per
il nostro mondo. Dato che la preghiera è la forza più grande nell’universo, deve
sicuramente aver avuto un effetto sui futuri potenziali disponibili per l’umanità.
Infatti, è ciò che sembra accadere oggi. Gli studiosi delle profezie sono consapevoli
che parecchie predizioni che erano attese per i primi anni ’90 non si sono ancora avverate.
Secondo un consenso generale questo ritardo apparente è dovuto allo sforzo mondiale di
preghiera. E’ un argomento che ha generato molte discussioni durante gli ultimi anni.
Ci sono varie “scuole di pensiero”. Da un estremo ci sono quelli che credono che le
predizioni devono manifestarsi come sono state annunciate. Credono che il momento per
questi eventi non sia semplicemente ancora arrivato, anche se si aspettano che
inizieranno durante questa generazione. Un portavoce per questo pensiero si trova in
Gordon-Michael Scallion, le cui stesse predizioni sensitive mostrano di gran lunga più
distruzione di quelle di Nostradamus o Edgar Cayce. Altri, però, hanno sollevato il dubbio
sull’accuratezza della linea cronologica di Scallion. Hanno suggerito che
la sua non sia in sincronia in quanto egli sta percependo il risultato finale
dei cambiamenti graduali nei prossimi secoli, piuttosto che i prossimi
anni. Dovrebbe essere sottolineato che molte date delle sue profezie
originali sono ormai passate e i cambiamenti predetti non si sono
manifestati. All’altro estremo una piccola minoranza sostiene che gli sconvolgimenti
disastrosi siano già stati evitati perché la coscienza umana è stata elevata a tal punto che
abbiamo ora davanti un futuro alternativo.
Un modo di pensare più moderato accetta l’idea che alcune delle predizioni siano
state evitate o modificate, mentre altre debbano ancora avvenire. Quelle che sono forse
state evitate comprendono siccità e carestie in tutto il mondo e la guerra nucleare globale
predetta da Nostradamus. Basandosi sui numeri delle quartine si faceva l’ipotesi che
siccità e carestie avrebbero dovute cominciare nel 1986 raggiungendo il culmine nei primi
anni ’90. E’ ovvio che questo non sia avvenuto nelle dimensioni indicate nelle quartine.
Similmente gli anni 1991 e 1993 erano considerati candidati probabili per l’inizio di una
guerra globale (nucleare) che, per fortuna, non si è verificata. Inoltre le predizioni su
terremoti nel 1995, fatte durante alcune apparizioni mariane e da un visionario pelle rossa
di nome Sun-bear, ora deceduto, non si sono materializzate.
Predizioni che possono essere state modificate o posticipate comprendono la guerra
di ventisette anni descritta da Nostradamus, l’aspetto mutato dell’Europa come descritto
da Cayce e numerose predizioni di terremoti nella parte occidentale degli USA. E’
possibile che la guerra di 27 anni si stia manifestando come la guerra contro il terrorismo
piuttosto che come guerra convenzionale che avrebbe portato una distruzione molto
maggiore. Alcune persone hanno inoltre indicato la fine dell’Unione Sovietica e l’ascesa di
nuovi paese indipendenti come esempi per l’adempimento della lettura che affermò che
l’Europa sarebbe cambiata in un batter d’occhio. L’Europa è cambiata,
la sua carta geografica radicalmente cambiata nel giro di pochi giorni.
Ma la profezia si manifestò come un cambiamento politico piuttosto
che geofisico.
Inoltre, terremoti devastanti, attesi da molti per la parte occidentale
degli USA per la fine degli anni ’90, non si sono avverati. Anche se,
negli anni recenti, ci sono stati due grossi terremoti, essi non furono gravi come previsti,
particolarmente per quanto riguarda la perdita di vite. E’ anche possibile che questi
terremoti fossero stati annunciati come un ammonimento per dare alla gente il tempo per
prepararsi o andare via prima dell’arrivo di terremoti più forti. Oppure possono essere
anche esempi di profezia trattata con misericordia. Potete immaginare l’esito quanto a vite
umane se il terremoto della California del maggio 1995 fosse arrivato durante l’ora di
punta di un giorno lavorativo, piuttosto che in prima mattinata di un giorno di festa? E che
cosa sarebbe successo se il terremoto di San Francisco dell’ottobre 1989 avesse colpito
qualche ora più tardi, quando il Candlestick Park era gremito di migliaia di persone? E’
possibile che questo fosse il “grande teatro pieno di persone che verrà distrutto” da un
terremoto colossale, come Nostradamus predisse? Non si può sapere quale sarebbe stato
il danno strutturale, se lo stadio fosse stato completamente pieno (oltre 5 milioni di chili di
peso in più) quando colpì il terremoto.
Tuttavia, anche se diverse profezie sono state modificate o alterate, il pensiero
generale ammette che ci sono alcune predizioni che devono avverarsi semplicemente
perché l’umanità deve raccogliere i semi della distruzione e della disarmonia che ha
seminato. Questi comprendono: l’inabissarsi in mare di gran parte del Giappone, il
sollevarsi di terra nell’Atlantico e lo spostamento successivo della linea costiera nel Nord
America e in Europa, un aumento nell’attività vulcanica in tutto il mondo, terremoti e una
possibile esplosione vulcanica nella parte occidentale degli USA e uno spostamento dei
poli. Rimane da vedere se queste profezie particolari avverranno come sono state
predette. Forse è ancora possibile alterare alcuni di questi eventi. Il futuro, dopo tutto, è
basato sulle decisioni ed azioni fatte nel presente.
Alla ricerca di segni di cambiamenti
E’ insito nella natura umana voler conoscere il futuro e cercare segni indicanti che i
cambiamenti predetti nelle profezie si stanno avverando. Per quanto riguarda il
cambiamento geofisico, alcuni segni impercettibili indicano che i cambiamenti terrestri
possono già essere in atto. Gli ultimi vent’anni hanno fatto registrare in tutto il mondo
un’attività sismica in aumento. Vulcani inattivi da millenni sono entrati in eruzione senza
preavviso. Gli schemi meteorologici stanno cambiando così velocemente che i meteorologi
non riescono più a fare previsioni accurate. Si sono viste piogge torrenziali e inondazioni
gravissime in zone mai toccate prima. Aree fredde hanno registrato temperature molto alte
e aree calde hanno visto un freddo da record. E’ caduta la neve in posti che non l’avevano
mai vista. Venti forti da record sono passati in molte zone e si sono verificate delle siccità
prolungate in regioni prima fertili. Tutti questi eventi indicano l’inizio di molti cambiamenti
terrestri previsti.
Tuttavia troviamo nel campo sociale le prove più evidenti del cambiamento già in
corso. Le nazioni del mondo non gestiscono più gli affari come quindici anni fa. Il collasso
dell’imperialismo coloniale e l’ascesa di nazioni indipendenti culminò nell’abolizione
dell’apartheid in Sud Africa e nel crollo dell’Unione Sovietica. Nemici di lunga data si sono
seduti insieme ai tavoli della pace per cercare di trovare una soluzione al conflitto
nell’Irlanda del nord. Il mondo ha inoltre visto cambiare i criteri di predominio dal potere
militare al potere economico. Oggigiorno i capi delle nazioni cercano di dominare
attraverso il mercato mondiale piuttosto che attraverso la conquista. E’ il paese con il
sistema monetario più sano, che sia dollaro, yen o euro, a diventare una potenza
mondiale, non il paese con la forza militare più grande. Oggi le alleanze non si basano
sulle coalizioni militari, bensì su alleanze economiche e accordi commerciali. Le nazioni
che cercano di minacciare la sicurezza del mondo vengono sanzionate con restrizioni ed
embarghi economici. Sta diventando evidente che la nazione solitaria, “canaglia” non può
esistere isolatamente e il successo di un paese dipende dalla sua cooperazione con altre
nazioni.
Anche se alcuni pensano che un ordine mondiale basato sulla competizione
economica sia di poco più positivo di un mondo basato sul potere militare, è comunque
evidente che l’umanità sta facendo un passo nella direzione giusta verso la nuova era
com’è descritta nelle profezie. Via via che l’importanza del potere militare è diminuita, gli
introiti fiscali che in passato sostenevano il complesso militare-industriale possono ora
essere trasferiti in altri campi e forse portare ad un livello di vita migliore per tutti. C’è
ancora molta strada da fare prima che la competizione economica venga sostituita dalla
collaborazione reciproca, ma si è certamente fatto un passo avanti verso questo
traguardo.
Le Profezie come Strumento di Comprensione
Le profezie non ci sono state date per farci paura, bensì invece come strumenti di
comprensione in modo che possiamo accettare e prepararci per i cambiamenti che
arriveranno. Per questo motivo queste informazioni sono state rivelate attraverso tanti
canali diversi. Se siamo consapevoli della trasformazione che verrà, possiamo cominciare
a prepararci per essa e forse anche già agire, cosa che aiuterà a rendere i cambiamenti
meno gravi quando avverranno.
In che modo possiamo prepararci a quel tipo di eventi sconvolgenti
descritti in quelle predizioni spaventose? La risposta a questa domanda
si trova nelle profezie stesse. Sebbene le parole usate possano variare,
ogni profezia sostiene con enfasi che la sopravvivenza non dipende
dalle risorse materiali ma dalla sintonia con la fonte spirituale – Dio – e la
manifestazione degli attributi spirituali dell’anima.
“La preparazione, quindi, deve essere spirituale.” 5 non, quindi,
nella quantità di denari, terre, beni, case, bestiame o oro – bensì in quella capacità di
servire tuo fratello sta forza, sicurezza 5” (900-370) “Non in azioni possenti di valore, non
nell’esaltazione della tua conoscenza o del tuo potere, bensì nella dolcezza delle cose
dello spirito.” (849-11)
Come ci prepariamo per qualunque cosa abbiamo davanti, dobbiamo anche ricordarci
che nessuno è qui per caso. Questi eventi non ci vengono imposti arbitrariamente, bensì
sono il risultato di scelte ed azioni fatte in tempi passati. Ogni anima presente sul piano
terreno è qui perché ha fatto la scelta di incarnarsi in questo momento storico. Qualcuno è
venuto per correggere errori del passato. Altri sono venuti per imparare delle lezioni che
possono essere apprese in queste particolari circostanze. Altri ancora sono tornati per
aiutare coloro che non comprenderanno ciò che succede intorno a loro. Ogni anima ha le
sue proprie ragioni per essere qui e ha scelto di accettare le conseguenze che questi
cambiamenti possono portare nella sua esperienza.
Affrontare i cambiamenti futuri può sembrare meno spaventoso quando ci rendiamo
conto che non dobbiamo affrontarli da soli. Possiamo rivolgerci l’uno all’altro e confidare
nella promessa di Dio che Egli è sempre a disposizione per aiutarci e sostenerci nei tempi
del bisogno. La preparazione migliore che possiamo fare è, quindi, metterci in sintonia con
le Forze Creatrici. Se facciamo questo, possiamo stare certi che, quando i cambiamenti
arriveranno, saremo dove dobbiamo essere e faremo ciò che dobbiamo fare, rispondendo
allo scopo per cui siamo venuti con amore, pazienza e comprensione. La nostra
sopravvivenza non dipende da mezzi fisici, come si pensava nel passato, bensì
dall’accettazione delle verità spirituali, il paradigma del futuro.
Da: “Multisensory Human, The Evolution of the Soul”, Kathy L. Callahan, ARE
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