Le Affermazioni di Cayce: parole che trasformano
Le affermazioni possono aiutarci a cambiare la nostra mente, lo
stato d’animo e la salute ed aiutarci a raggiungere nuovi livelli di
consapevolezza e felicità. Cayce fornì oltre cento affermazioni per
persone che cercavano assistenza fisica, mentale o spirituale.
Cayce disse che un’affermazione è un ideale strutturato in una
dichiarazione fortemente suggestiva. Ci istruì a dire (ad alta voce o in
silenzio) l’affermazione, essendo ben consapevoli del significato delle
parole, ed a dirla con un atteggiamento positivo e speranzoso finché
non avesse fatto effetto positivo su tutto il nostro essere mentale.
Voleva che l’affermazione fosse ripetuta da tre a cinque volte, ma
l’obiettivo era ottenere una “risposta piena, positiva” dalla parte
mentale del nostro essere. Provatelo. Funziona.
“Con affermazione intendiamo che dovrebbe essere
un’affermazione! Non detta soltanto in modo monotono o solo una
volta. Prendetevi il tempo per ripetere l’affermazione, sicuramente,
per almeno tre a cinque volte, affinché ci possa essere la piena
risposta nelle attività mentali del corpo.” 271-4
Esamineremo qui tre affermazioni di Cayce. La prima era intesa a
cogliere i desideri, bisogni ed atteggiamenti che tutti sperimentiamo
nella vita e a spostarli in una condizione superiore, più armoniosa
universalmente, avendo come risultato pace e contentezza. Dopo aver
dato questa affermazione, Cayce istruì la persona seccamente a
“lasciarlo a Lui”, più che continuare a chiedersi e dubitare nell’attesa
ansiosa di risultati immediati. Voleva che la gente sentisse la forza
dell’affermazione nel loro sé mentale e poi la lasciasse andarsene
libera. La ragione per questo, spiegò, era che le “forze invisibili”sono
più potenti di quelle visibili e operano al meglio quando
abbiamo fedein esse, una fede dimostrata concretamente quando
permettiamo ad esse di farsi largo magicamente nei nostri corpi,
menti, cuori e vite. Disse che lo spirito della pazienza, speranza e
contentezza è un terreno fertile dal quale le forze invisibili possono
produrre i loro miracoli.
La seconda affermazione era designata ad aiutare una persona a
trovare il modo migliore per essere un canale di benedizione per gli
altri. Cayce spiegò che la frase “il mio entrare dentro e il mio uscire
fuori” (preso da Esodo 28,35) parla dell’entrare nel Luogo Sacro
dentro di noi, dove Dio ci incontra, e dell’uscire fuori dal Luogo Sacro
verso relazioni con altri e la nostra vita esterna da vivere. L’entrare
dentro avviene per la più gran parte durante il sonno, la preghiera, la
meditazione e i momenti di riflessione e di silenzio.
La terza affermazione fu designata a connetterci con ciò che Cayce
chiamava “la Coscienza Cristica”, uno stato mentale e un punto di vista
che convoglia al meglio l’energia della luce e dell’amore verso e
attraverso di noi.
Usai la prima affermazione e fui sbalordito per la sua forza. Eccole:
Tre Affermazioni
“Fa’ che i miei desideri e i miei bisogni siano nelle Tue mani, Tu Artefice,
Creatore dell’universo e di tutte le forze e poteri in esso!
E possa io conformare il mio atteggiamento, il mio proposito, il mio desiderio,
a quello che Tu hai come attività per me. (Ora lascialo a Lui e va’
all’opera!)”
“Signore, eccomi! Usami nei modi che Tu conosci meglio. Possano il mio
entrare dentro e il mio uscire fuori sempre essere accettabili ai Tuoi occhi,
mio Signore, mia Forza e mio Redentore.”
“Fa’ che sia in me quella mente che fu in Lui che sapeva che da Sé Stesso
non poteva fare nulla, però nella forza della luce del Padre di tutti possiamo,
posso, possono tutti giungere a conoscere meglio il Suo amore. La Tua volontà,
oh Padre, sia fatta in me ora.”
Le letture sono 462-8, 2803-3 e 436-3.
Personal Spirituality, ottobre/novembre 2009