Edgar Cayce e l'Omeopatia
Edgar Cayce e l’omeopatia
Fra le molte modalità raccomandate nelle sue letture, Edgar Cayce
riconobbe le proprietà della medicina omeopatica di Samuel
Hahnemann come vibratorie ed efficaci:
Pertanto, il più delle volte si scoprirà che l’attività da ciò che è noto
come dosi omeopatiche è la migliore; persino della medicina
allopatica! (276-5)
E procurati le piccole pillole bianche, perché queste saranno di
grandissimo aiuto. Dire quello che è il loro nome comune non sarebbe
molto piacevole per l’entità, ma è ciò di cui c’è bisogno. [Cimex
Lectularius (succo di cimice dei letti) è il nome medico per le proprietà
necessarie.] (420-7)
Per portare a risultati migliori per il corpo cambieremmo piuttosto
ciò che circonda il corpo. Attraverso le attività di quelle proprietà che
aiuteranno a stabilire le eliminazioni in modo corretto, che non
affaticheranno troppo il funzionamento dei reni con la normalità del
funzionamento del fegato, si tenderà a ridurre la causa delle
condizioni. Queste possono essere determinate attraverso molti canali,
a seconda di quali si usano. Noi suggeriremmo quelle dei rimedi
omeopatici. Fa’ questo. (2597-3)
Cayce si rese conto che, nel campo del lavoro di guarigione,
trattiamo sempre il disturbo vibratorio individuale di una persona, che
si è manifestato come ciò che chiamiamo malattia. Spiegò in dettaglio
l’importanza di questa vibrazione quando parlò della forza elettrovibratoria
sottile nel corpo, che chiamava forza vitale o élan
vital (chiamata energia vitale dal fondatore della medicina omeopatica,
Samuel Hahnemann).
Questa forma elettro-vibratoria di energia, Cayce affermò, funziona
nel corpo su due livelli. Ad una vibrazione bassa è l’energia di crescita
e sviluppo e, per converso, malattia e degenerazione; ad una
vibrazione alta è l’energia del ciclo theta (o sogno) del sonno, della
sessualità orgasmica, durante certi stadi di sviluppo come la pubertà,
in gravidanza e durante gli stati meditativi profondi. La forza vitale,
secondo Cayce, può anche diventare disturbata, provocando certe
forme di malattia mentale ed emozionale. Le letture di Cayce
dichiararono che la forza vitale del corpo viene trasportata attraverso
quattro organi principali del sistema: fegato, reni, cuore e polmoni. A
volte Cayce (e Hahnemann) si riferirono a questi organi come il
sistema epatico – fegato, cuore e polmoni come la circolazione epatica
superiore e i reni che rappresentano la circolazione epatica
inferiore. Cayce si riferiva anche a fegato e reni come i poli
positivi e negativi della batteria del corpo (p.e. 369-5).
Molte delle terapie raccomandate nelle letture miravano a migliorare
l’efficienza del sistema epatico, portando ad una vitalità accresciuta.
Le Vibrazioni
Vibrazione si riferisce ad un’oscillazione o attività simpatica. Edgar
Cayce parlava spesso di un’energia o forza vibratoria sottile nel corpo,
che chiamava la “forza vitale” o forma più bassa di vibrazione
elettrica. Ogni organo del corpo ha una “firma” di vibrazione
energetica caratteristica. Quando un organo è carente in questa
energia vibratoria, insorge la malattia. I vari apparecchi
elettroterapeutici venivano raccomandati per ringiovanire il corpo,
introducendo energia vibratoria nel corpo o per equilibrare le energie
vibratorie proprie del corpo. Venivano inoltre usate varie soluzioni
curative nell’elettroterapia. Cayce disse che nel corpo sarebbe entrata
la vibrazione della medicina invece della sostanza chimica stessa.
… Poiché ogni forza vitale è di natura vibratoria, e quando è
disposta nella giusta e corretta sintonia per i bisogni fisici di un dato
corpo e la sua forza vibratoria, e aggiungi a questo quei principi che
sono stati applicati per costruire il corpo e il tessuto, aggiungi a queste
cose ciò che cambierà le vibrazioni. (93-1)
Che cosa è la medicina omeopatica?
1. La parola “omeopatia” stessa fu coniata da Samuel Hahnemann
(1755-1843), medico, chimico e traduttore medico tedesco del XVII
secolo. Omeopatia deriva da due parole greche: homois, che significa
simile, e pathos, che significa sofferenza. Quindi omeopatia significa
letteralmente “sofferenza simile”.
2. L’omeopatia è un sistema terapeutico in cui vengono
raccomandate piccole dosi non tossiche di sostanze naturali
(chiamate rimedi) per stimolare una reazione di guarigione in una
persona. Questi rimedi contengono le qualità vibratorie di certe piante,
minerali e sostanze animali, e guariscono armonizzando i sintomi
potenziali della “firma” di un rimedio con lo stato vibratorio e
sintomatico specifico della persona.
3. La pratica dell’omeopatia è basata sulla legge dei simili. In
termini semplici, significa che ciò che una sostanza può causare, lo può
guarire.
L’omeopatia – la malattia come un disturbo vibrazionale
Samuel Hahnemann, noto come il padre della medicina omeopatica,
si riferì allo spirito universale come energia vitale odynamis. Credeva,
quando l’energia vitale era disturbata da uno squilibrio di corpo, mente
o spirito, che lo stato naturale di salute di una persona fosse quindi
interrotto e la malattia ne fosse la conseguenza. Per ristabilire questa
energia vitale Hahnemann prescriveva questi rimedi ricavati dalla
natura.
Come Hahnemann affermò nella sesta edizione del suo trattato
fondamentale sull’omeopatia, l’Organon della medicina:
L’affezione della dynamis morbosamente turbata, simile allo spirito
(energia vitale) che anima il nostro corpo nell’intimo invisibile, e la
totalità dei sintomi percepibili all’esterno, da essa prodotti
nell’organismo e che rappresentano la malattia esistente,
costituiscono un tutto; sono la medesima cosa … Per quanto riguarda il
medico, non è ciò che si rivela ai sensi nei sintomi proprio la malattia
stessa?... Così è la totalità dei sintomi, l’immagine esteriore che
esprime l’intima essenza della malattia, cioè dell’energia vitale
disturbata, a dover essere il mezzo principale, anzi l’unico mezzo,
grazie a cui la malattia ci permette di trovare il rimedio necessario …
Benché più mistico che religioso, Hahnemann riconobbe le virtù
della gratitudine, come attesta una lettera che scrisse nel 1830 ad un
amico di una vita: “Nei momenti di libertà dalle nostre vite indaffarate
dovremmo ringraziare incessantemente il grande Spirito da cui
provengono tutte le benedizioni, con tutto il cuore e tutte le nostre
imprese degne di Lui, benché in tutta l’eternità non possiamo mai
ringraziarLo troppo per la Sua benevolenza.”
Cayce e Hahnemann concordano sull’importanza
dell’equilibrio vibrazionale
L’affermazione di Hahnemann sul disturbo dell’energia vitale è
riflessa dai molti riferimenti di Cayce e questo stesso disordine. Come
viene dichiarato nel libro di Kevin J. Todeschi, Edgar Cayce e le
vibrazioni: lo spirito in movimento (A.R.E. Press):
… il materiale di Edgar Cayce sostiene che ogni organo
e funzione del corpo crea una vibrazione tutta sua. Quando
la vibrazione ideale subisce in qualche modo effetti
negativi, il risultato è la malattia.
Edgar Cayce affermò che l’apparecchio radiale utilizzi la
corrente elettrica, o forza vitale, propria del corpo per coordinare
equilibrio ed omeostasi a livello vibrazionale, facilitando così la
guarigione.
Come avviene p.e. con l’apparecchio radiale di Cayce (disponibile
presso baar.com), anche le diluzioni dei rimedi di Hahnemann
utilizzano la saggezza della forza vitale o energia vitale del corpo per
coordinare l’equilibrio e portare all’omeostasi a livello vibrazionale per
facilitare il processo di guarigione.
Conclusione
Edgar Cayce e Samuel Hahnemann, due pionieri brillanti della
medicina olistica, erano certamente dello stesso avviso quando si
trattava di riconoscere che i sintomi esteriori siano il risultato di un
disturbo nelle forze vibratorie intime dell’individuo.
Come vale per le letture di Cayce e i suoi metodi raccomandati di
guarigione, la selezione dei rimedi omeopatici è individualizzata,
basata sulle caratteristiche fisiche, mentali ed emozionali malate della
persona – il loro stato vibratorio attuale – che ha portato a presentare
un insieme unico di sintomi.
Con l’omeopatia, introducendo la risonanza sottile di un rimedio che
è riconosciuto, attraverso studi di casi e informazioni sulla
tossicologia, per includere caratteristiche simili come quelle
presentate dall’individuo afflitto, permette alla saggezza innata del
corpo a reagire a questa frequenza vibratoria unica e a metter il
disturbo in sintonia con le vibrazioni più elevate di una sana
condizione di vita.
Gli approcci di Cayce e Hahnemann alla guarigione sono simili in
quanto tengono conto della persona intera – mente, corpo e spirito – e
la guarigione è raggiunta attraverso mezzi vibratori somministrati in
modo che il corpo cooperi nel processo di guarigione. (Nelle letture di
Cayce, a seconda della condizione, potevano essere consigliati inoltre
vari mezzi compresi quelli allopatici, farmacologici, osteopatici,
chirurgici ed altri.)Il trattamento, insieme con un monitoraggio
accurato del caso, è raccomandato finché i sistemi del corpo sono
tornati alle loro vibrazioni ottimali.
La vibrazione, nella sua essenza o parola semplice, è innalzare la
Coscienza Cristica in se stessi a tal punto che possa uscire dal sé verso
colui a cui la volete rivolgere … Che cosa la produce? Queste sono le
vibrazioni su cui un corpo si è elevato per mezzo della sua
sintonizzazione di tutto il suo essere, tutto il suo sé interiore, di una
coscienza di quella forza divina che scaturisce dalla Vita stessa su
questo piano materiale. (281-7 Letture del Gruppo di Preghiera per la
Guarigione)
Venture Inward, luglio/agosto 2011