Site Logo
giovedì 25 aprile 2024

Una Finestra sui Tempi Attuali

Il 28 aprile 1941 a Scarsdale, New York, Edgar Cayce si
sdraiò e scivolò in trance preparandosi a dare una lettura standard
sulla vita per una donna di 38 anni. Per motivi di privacy i nomi di
persone che ricevevano letture psichiche da Edgar Cayce venivano
sostituiti da un numero di identificazione. La donna in questione
ricevette il numero 2550.
Una “lettura sulla vita” era un discorso psichico per un
individuo specifico. Il suo scopo era identificare le forze e le sfide
che accompagnano l’ingresso di un’anima sul piano terreno. Essa
offriva inoltre consigli sul fisico, la mente e lo spirito dell’individuo. Questi consigli erano
intesi ad aiutare la persona a vivere una vita piena di propositi, soddisfazione e gioia.
Quel giorno di aprile nel 1941 la lettura incominciò come la maggior parte delle
letture: “Sì, abbiamo le testimonianze qui di quell’entità ora conosciuta come o chiamata
[2550]. Quando diamo le interpretazioni delle testimonianza come le troviamo qui, sarebbe
bene dare qualche avvertimento, qualche ammonizione, qualche consiglio.”
La lettura continuò, offrendo avvertimenti specifici su qualche tipo di “disturbo fisico”
che la donna avrebbe avuto da lì a poco. Poi diede qualche consiglio spirituale sia per lei
in particolare sia rilevante generalmente per tutti noi. Troviamo spesso tale consiglio in
queste letture sulla vita: “Sappi che ogni entità entra nel soggiorno materiale non
semplicemente allo scopo di vivere un’esperienza o una vita, ma come una parte della
coscienza universale che vorrebbe rendere il mondo, la Terra, gli individui che l’entità
incontra giorno per giorno, più ricchi di speranza, più pazienti, più tolleranti, anzi, per
rendere il mondo migliore perché l’entità è venuta in contatto con gli individui che l’entità
incontra.”
Poi la lettura continuò (come è il caso per la maggior parte delle letture sulla vita) ad
identificare certe influenze astrologiche che avrebbero influenzato la sua vita negli anni
futuri. E’ importante far rilevare qui che le letture di Cayce interpretano l’astrologia in un
modo molto particolare. Dalla loro prospettiva, gli schemi planetari nel cielo al momento
della nascita non formano lo schema dell’anima. Essi sono piuttosto semplici riflessi dello
schema dell’anima che è stato coltivato attraverso l’esercizio dell’anima del libero arbitrio
durante molte, molte vite.
Allora, quando iniziò questi riferimenti astrologici, questa particolare lettura sulla vita
della donna prese un corso strano. La lettura commentò (se posso parafrasarlo): “Oh, fra
parentesi, nelle prossime due settimane avrà luogo un evento astrologico che riflette uno
sviluppo negli affari mondiali che è così importante da influenzare ogni persona vivente sul
pianeta.” Continua dicendo che un tale sviluppo non si è verificato sulla Terra per oltre 800
anni, che è stato e sarà un periodo di oscurità spirituale in termini di rapporti umani. Poi il
Cayce dormiente espresse la domanda che si poneva la Signorina [2550]: e che la stava
sconcertando “Che cosa questo ha a che fare con me ? Stavo solo cercando di avere una
lettura sulla vita. Che cosa significa tutto questo?” Quindi Cayce rispose alla domanda -
non solo per lei, ma anche per tutti noi. Egli disse in essenza: “Questa è un’informazione
importante. Che cosa ne farai? Che cosa farai per portare speranza, pazienza e la forza di
pregare a coloro che ne avranno tanto bisogno nei tempi di difficoltà in arrivo?”
Poi, bruscamente come aveva iniziato questa escursione, non ne parlò più e ritornò
a completare la lettura sulla vita. Però a causa di questo riferimento insolito Edgar Cayce
(dopo che si era svegliato e che aveva appreso dell’anomalia) , sua moglie Gertrude, la
sua segretaria Gladys e altri amici presenti decisero di ottenere un’altra lettura più tardi lo
stesso giorno per indagare ancora su questi commenti provocatori che erano arrivati
spontaneamente nella lettura sulla vita per la signorina [2550].
Suggerisco di esaminare questa lettura successiva che ebbe il numero 3976-26, ma
prima vorrei fare qualche osservazione sul paragrafo nella lettura 2550-1. Per prima cosa
dovremmo tenere a mente che il 29 aprile 1941 era solo circa sette mesi prima che Pearl
Harbor fosse bombardata e che gli Stati Uniti entrassero nella Seconda Guerra Mondiale.
In Europa e nell’Estremo Oriente la guerra infuriava già. I riferimenti in questa lettura ai
tempi oscuri possono essere certamente collegati ai conflitti in corso al momento della
lettura. Altri riferimenti in questo paragrafo sono tuttavia intriganti. Tanto per cominciare,
Cayce si riferisce ad un periodo storico di approssimativamente 800 anni prima. Se
contiamo all’indietro dal 1941 per 800 anni abbiamo l’anno 1141. In termini di storia
occidentale, il conflitto di quel periodo era una serie di guerre fra l’Europa cristiana e il
Medio Oriente islamico, noto nella storia come le Crociate. Anche un riferimento a “soldato
della Croce” in questa lettura sembra sottolineare questo periodo storico.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Estratto dalla Lettura 2550-1
28 aprile 1941
10. Dando le interpretazioni degli impulsi che sono latenti e manifesti nell’esperienza di
questa entità - come la maggior parte, anzi, come ogni anima nell’esperienza terrena al
presente.
11. Dagli aspetti astrologici ogni anima sulla Terra, nell’esperienza presente, penserà in modo
diverso, avrà impulsi diversi dagli eventi che si verificheranno nelle prossime due settimane.
Non semplicemente a causa degli aspetti astrologici insoliti, ma perché ogni entità, attraverso
la sua consapevolezza nella coscienza fisica, nella coscienza cosmica, è venuta nelle vicinanze
delle forze dominanti degli aspetti astrologici che dovranno essere così attive negli affari
dell’uomo nei sui rapporti l’uno con l’altro durante questo periodo - dal 29 aprile al 12
maggio 1941. Oltre ottocento anni l’impulso è stato tale. Pensate all’oscurità della vita
spirituale dimostrata allora e vedete qual è l’esperienza attraverso cui molte anime stanno
passando e passeranno durante questo periodo nei rapporti fra uomo e uomo.
12. Queste sono solo informazioni aggiuntive. L’entità può ben chiedersi: “Che cosa questo ha
a che fare con me?” La risposta sarebbe - con la conoscenza delle necessità di quella speranza,
quella pazienza, quella capacità di pregare, quella capacità di aprire il sé alla consapevolezza
dei bisogni dell’uomo - CHE COSA FARAI - come individuo - con la conoscenza di tali cose?
13. Che cosa farai in merito? Lascerai questo agli altri? Oppure farai la tua parte, come un
soldato della Croce?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
C’è un’altra osservazione da fare prima di studiare la lettura 3976-26. La maggior
parte delle letture sulla vita date da Edgar Cayce includono elenchi di vite precedenti. La
reincarnazione è un fatto presunto nelle letture di Cayce. Le letture asseriscono che le
esperienze fatte in vite precedenti continuano ad influenzare i nostri atteggiamenti e
attitudini nella nostra vita corrente. In queste letture sulla vita scopriamo molti riferimenti a
vite precedenti durante le Crociate. Quando studiamo questi riferimenti sulle vite passate
nel loro insieme possiamo discernere alcune caratteristiche generali di quel periodo storico
- le Crociate - almeno dalla prospettiva delle letture di Cayce. In primo luogo otteniamo un
quadro degli europei che vanno in guerra in parte per soddisfare una sete di avventure e
in parte per una erronea comprensione dell’ideale cristiano. Secondo le letture, l’occidente
cristiano pensò erroneamente di essere il solo ad essere in possesso di ogni luce e verità.
L’Europa credeva che il suo avversario, il musulmano, fosse un selvaggio senza ideale
spirituale. Attraverso il contatto diretto (sebbene fosse guerra) gli europei fecero una
scoperta importante anche se dolorosa: anche i loro avversari, i musulmani, avevano un
ideale spirituale che era degno di rispetto e ammirazione.
Memori di questa informazione torniamo alla lettura 3976-26. Più tardi, quello stesso
giorno, il 28 aprile 1941, Cayce andò in trance alle ore 19.00. Sua moglie Gertrude
condusse la lettura, ponendo le domande. La loro amica da una vita nonché segretaria,
Gladys annotò il discorso in stenografia. Tutto questo era secondo la procedura standard.
Gertrude richiese una lettura sui riferimenti fatti prima quel giorno. Cayce arrivò al punto:
“Come viene compreso da molti, nella manifestazione sulla Terra e nel ciclo del tempo
molto si ripete; e quelli che sono in autorità, nei posti elevati e bassi, hanno l’opportunità
dell’espressione individuale - che esercita un’influenza su coloro che ricevono istruzioni in
corpo, mente o pensiero o spirito dalle attività di quelli che si manifestano sulla Terra.”
In questa frase contorta Cayce parla di due argomenti importanti. In primo luogo, gli
eventi storici sono ciclici. Gli schemi di rapporti, atteggiamenti e azioni si svolgono per un
determinato periodo di tempo, poi restano inattivi e quindi si riattivano. In secondo luogo,
gli eventi storici vengono guidati da individui che hanno il potere di dare istruzioni ad altri
nella mente e nel corpo. Le domande sorgono spontanee: “Chi sono questi leader? E chi
sono i seguaci?” Una domanda più importante è forse una che ognuno di noi deve porsi:
“Sono un leader o un seguace?”
Quindi Cayce riassunse la configurazione planetaria che dettava l’intero discorso.
Egli fornì un ritratto astrologico del cielo al momento di questa lettura: “Per quanto riguarda
quelle esperienze che sono parallele all’attuale ciclo di attività astrologica, che inizia
domani - ci saranno il Sole, la Luna, Giove, Urano e Venere, tutti in un unico segno.”
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Estratto dalla Lettura 3976-26
28 aprile, 1941
1. GC: Alla luce delle informazioni date stamattina attraverso questo canale [per la Sig.ra
[2550]] sugli aspetti astrologici per le prossime due settimane e il nostro desiderio di usare
questo per il bene di tutti, vi preghiamo di informarci sul tipo di cambiamenti che avranno
luogo e come possiamo affrontarli costruttivamente. Poi risponderete alle domande via via che
le porrò.
2. EC: Sì, abbiamo le informazioni che sono state indicate attraverso questi canali riguardo
alle influenze astrologiche e il loro effetto sul pensiero futuro di ogni anima che ora si
manifesta sulla Terra.
3. Come viene compreso da molti, nella manifestazione sulla Terra e nel ciclo del tempo molto
si ripete ...
4. Quanto a quelle esperienze che ora sono parallele al ciclo dell’attività astrologica - iniziando
domani - ci saranno il Sole, la Luna, Giove, Urano e venere tutti nello stesso segno.
5. Quando ciò è avvenuto per l’ultima volta, come indicato, tutta la Terra era nello
scompiglio, in conflitto.
6. Sono ancora indicate influenze nella vita di gruppi associati come nazioni, associati come
popoli, sempre influenzati da quegli eventi.
7. Quale allora, chiedete, è l’influenza che produce questo grande cambiamento , cosa ci
dobbiamo aspettare ?
8. I poteri di luce e oscurità, come allora, come milleseicento (1600) anni fa. Come in quei
periodi, così oggi - troviamo nazione contro nazione; le forze che portano morte e distruzione,
la rovina di ciò che è caro ai cuori di coloro che hanno stabilito degli ideali in un modo o in un
altro.
9. Queste cose non devono essere messe in discussone, in ciò che può essere una forza utile; ma
che cosa succederà? E come potete aiutare come individui?
10. Come indicato in ciò che è stato dato, per ognuno diventerà una cosa personale, una
condizione personale. Perciò sarà necessario - anzi, impellente - che ci sia un’espressione da
parte di ognuno quanto a ciò che è stato dato tremiladuecento anni fa: “Dichiara oggi CHI
vuoi servire! Quanto a me e la mia casa, noi serviremo il Dio vivente.”
11. Se quindi ci saranno a sufficienza di coloro che non solo dichiareranno questo nella mente
e nello scopo, bensì con le azioni e le parole, allora può verificarsi un’illuminazione attraverso
ciò che è stato promesso nei tempi antichi; che i giovani faranno sogni particolari, i vecchi
avranno visioni, le ragazze potranno conoscere lo spirito di verità - sì, che tutti potranno
ottenere la conoscenza più grande dell’immanenza del Principe della Pace.
12. Questo periodo sarà pieno di problemi. Li potrete osservare vicino allo stretto di Davis nei
tentativi di tenere una linea di comunicazione verso una breccia nel terreno. Aspettateli in
Libia e in Egitto, ad Ankara e in Siria, attraverso gli stretti intorno a quelle aree sopra
l’Australia, nell’Oceano Indiano e nel Golfo Persico.
13. Voi dite che questi abbiano a che fare col mare; sì - perché ci sarà la disgregazione, finché
ci saranno quelli in ogni paese che diranno che questo o quello indica la mano
dell’interferenza divina, o che è un intervento della natura, o che è la conseguenza naturale di
buoni giudizi.
14. Ma in tutte queste cose, che ognuno dichiari Chi egli vuole servire: una nazione, uno stato
o il tuo Dio?
15. Perché in Lui devi cercare il conforto che sai arriverà. Tutto ciò è di natura temporanea,
anche questo deve passare; ma rimane il conforto per coloro che dichiarano: ‘Che gli altri
facciano quello che vogliono, ma quanto a me, servirò il Dio vivente.’”
16. Anche in quel periodo ci saranno rotture di accordi, si verranno a sapere le dichiarazioni
di prese di posizione da parte di alcuni gruppi e queste porteranno costernazione a qualcuno.
17. Ma NON TEMERE quell’influenza che può distruggere il corpo. Piuttosto da’ elogio e
gloria a Colui che può SALVARE SIA il corpo SIA l’anima e portarla alla gioia eterna.
18. Che la tua preghiera sia quindi:
19. SIGNORE, ECCOMI QUI! USAMI, NEL MODO, NELLA MANIERA CHE TI
SEMBRA ADATTA; AFFINCHE’ IO POSSA SEMPRE ESSERE CIO’ CHE TU HAI
AVUTO IN ANIMO PER ME DI ESSERE - UNA LUCE CHE SPLENDE
NELL’OSCURITA’ DI COLORO CHE HANNO PERSO LA SPERANZA, DA UNA CAUSA
ALL’ALTRA.
20. Pronti per le domande ...
21. (D) Che cosa possiamo fare per contrastare avvenimenti così seri ?
(R) Rendete noto il problema - DOVE SI TROVA; CHE QUELLI CHE HANNO
DIMENTICATO DIO DEVONO AFFRONTARLO! ... Dio non deve essere omesso dagli
scopi degli uomini! Perché, come indicato, fate notare gli avvenimenti come istruzione divina.
25. (D) O avete altri suggerimenti?
(R) Leggete ciò che è stato indicato. Che ogni singola anima faccia appello non al proprio Dio
bensì all’unico Dio!
26. Abbiamo terminato per il momento.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Poi Cayce offrì un’interpretazione di questa configurazione astrologica: “Quando
questo si è verificato per l’ultima volta, come indicato, tutta la Terra era in tumulto, in
scompiglio. Tuttora sono indicate influenze nella vita di gruppi riuniti in nazioni, riuniti come
popoli, ancora influenzati da quegli avvenimenti.”
Ricordiamoci che il periodo della storia a cui la lettura si riferisce sembra essere
quello delle Crociate. Se questo è vero, allora i “gruppi riuniti in nazioni e popoli” sarebbero
le due civiltà coinvolte in quel conflitto - l’occidente cristiano e il medio oriente islamico. Ciò
che Cayce sembra dire è che le ostilità generate dalle Crociate non sono mai state risolte
del tutto. Ci sono delle animosità che sono rimaste in sospeso per mille anni, e queste
troveranno presto una nuova opportunità per esprimersi.
Nella sezione successiva Cayce si riferisce ad un altro periodo
storico, 1600 anni prima di quello che abbiamo considerato. Egli sembra
indicare che questo è un altro periodo che ancora echeggia e influenza la
situazione attuale del mondo. Se contiamo all’indietro di 1600 anni dal
1141 otteniamo la data 541 a.C. Naturalmente quella fu l’era del sorgere
dell’impero babilonese. Quell’antica superpotenza era collocata esattamente dove oggi si
trova l’Iraq. Nel 586 a.C. il re babilonese Nabucodonosor distrusse Gerusalemme e
deportò le tribù meridionali della Giudea in Babilonia, dando inizio al periodo della storia
ebraica chiamato l’Esilio. La lettura descrive questi periodi della storia come sotto
l’influenza de “i poteri di morte, distruzione, il naufragio di ciò che è stato ed è tenuto caro
nei cuori di coloro che, attraverso una forma o un’altra, hanno stabilito degli ideali.”
La lettura sembra suggerire che un simile periodo sia all’orizzonte, e i gruppi che
furono coinvolti in quei periodi storici saranno gli stessi gruppi anche questa volta.
Ora arriviamo a ciò che chiamerei il nocciolo di questa lettura. Cayce affronta la
domanda che sorge spontanea in tutti noi. “Perché sentiamo tutto questo, e che cosa
dovremmo fare in merito?” Rispondendo a questa domanda, la lettura insiste che ognuno
di noi deve prendersi le responsabilità personali per diffondere luce e comprensione nel
nostro mondo durante questi tempi difficili. Deve diventare una missione personale per
ognuno di noi. Per dare rilievo a questo punto, la lettura cita un verso della Bibbia dal Libro
di Giosuè: “Scegliete oggi chi volete servire! Quanto a me e la mia casa, noi serviremo il
Dio vivente.”
Questa constatazione è basata sul verso biblico (Giosuè 24,15.) Non è però una
citazione precisa. Il cambiamento più significativo è il riferimento a Dio. L’espressione
originale nella traduzione inglese dice semplicemente “il Signore”. Tuttavia la lettura
cambia l’espressione in “il Dio vivente”. Possiamo chiedere: “Che cosa caratterizza un ‘Dio
vivente’? Direi che un Dio vivente è uno che continua a parlare in modi nuovi a situazioni
nuove. Un Dio vivente non è legato ad alcun testo scritto, religione stabilita o rivelazione
precedente. Un Dio vivente ci conduce su sentieri di una vita nuova, di nuove
comprensioni e nuovi modi di rapportarci l’uno con l’altro. Questo è il tipo di Dio che
questa lettura ci incita a servire.
Quindi arriviamo alla grande promessa di questa lettura: se noi tutti facciamo del
nostro meglio e lavoriamo insieme, potremmo illuminare il nostro mondo, persino in questi
tempi. “Se quindi c’è un numero sufficiente di quelli che non solo dichiareranno questo
nella mente e nello scopo bensì con le azione e le parole, allora potrà verificarsi
un’illuminazione attraverso ciò che è stato promesso nei tempi antichi; che i giovani
avranno sogni particolari, i vecchi avranno delle visioni, le ragazze potranno conoscere lo
spirito di verità - sì, affinché tutti possano arrivare alla conoscenza più grande
dell’immanenza del Principe della Pace.”
E’ importante far rilevare che questo passaggio ci mette in guardia che pensieri e
scopi da soli non bastano per avere questo miglioramento. Dobbiamo trasformare i
desideri in azione e parola. Per questo dobbiamo chiederci: “Che cosa posso fare nella
mia propria sfera per promuovere più comprensione, fiducia, rispetto e buona volontà fra i
diversi popoli del nostro mondo?” Inoltre, qualsiasi cosa scegliamo, cominciamo a farla.
Il passaggio seguente elenca locazioni specifiche sulla Terra che saranno punti
focali di conflitto o scompiglio in questo periodo di difficoltà. Un esame di questa lista è
sconcertante alla luce degli eventi mondiali attuali. “I disturbi sorgeranno in tutto il periodo.
Li potrete osservare vicino allo stretto di Davis nei tentativi di tenere una linea di
comunicazione verso una breccia nel terreno. Aspettateli in Libia e in Egitto, ad Ankara e
in Siria, attraverso gli stretti intorno a quelle aree sopra l’Australia, nell’Oceano Indiano e
nel Golfo Persico.”
Lo stretto di Davis è quella larga striscia d’acqua che separa la
Groenlandia dal Canada. Questo riferimento mi rende perplesso. Mi
sono chiesto che cosa potrebbe portare dei problemi in quell’area, ma
invece di specularci sopra continuo semplicemente ad osservarla. Tutte
le altre aree elencate ci sono già familiari. Gli stretti sopra l’Australia
costituiscono naturalmente le isole dell’Indonesia e delle Filippine. In quella parte del
mondo esistono già dei conflitti religiosi. Il bombardamento sull’isola di Bali del 12 ottobre
2002 è l’incidente più noto.
Poi la lettura prende una piega che mi lascia perplesso. Fino a questo punto sembra
che i riferimenti ai problemi significhino chiaramente dei conflitti umani. Nel seguente
passaggio però il tema sembra spostarsi verso i disastri naturali. “Voi dite che questi
abbiano a che fare col mare; sì - perché ci sarà la disgregazione, finché ci saranno quelli
in ogni paese che diranno che questo o quello indica la mano dell’interferenza divina, o
che è un intervento della natura, o che è la conseguenza naturale di buoni giudizi.”
Questo spostamento del centro d’interesse mi ha sconcertato per molti anni, ma poi
arrivò il terremoto sottomarino terribilmente potente nell’Oceano Indiano e lo Tsunami
quest’ultimo il 26 dicembre 2004. Ora gli scienziati lo considerano il secondo terremoto più
potente nella Storia documentata. Essi stanno ancora cercando di valutare il suo impatto a
lungo termine.
In seguito, come se fosse consapevole del nostro sgomento per queste brutte
notizie, la lettura ricomincia a consigliarci su cosa potremmo fare per noi stessi e gli altri
per affrontare questi tempi in uno spirito di speranza e coraggio. “Ma in tutti questi,
dichiariamo Chi vuoi servire: una nazione, un uomo, uno stato, oppure il tuo Dio? Perché
in Lui devi cercare il conforto che sai arriverà. Tutto ciò è di natura temporanea, anche
questo deve passare; ma rimane il conforto per coloro che dichiarano: ‘Che gli altri
facciano quello che vogliono, ma quanto a me, servirò il Dio vivente.’”
Qui incontriamo di nuovo quel passaggio biblico modificato che ci incita a servire il
“Dio vivente”, il quale ci può condurre attraverso questi tempi nel coraggio e nella forza
della speranza e della fede. E poi, quasi come un pensiero fra parentesi, la lettura
descrive un altro aspetto di questi tempi - la rottura delle alleanze che uniscono le persone
e la separazione in gruppi conflittuali. “Anche in quel periodo ci saranno rotture di accordi,
si verranno a sapere le dichiarazioni di prese di posizione da parte di alcuni gruppi e
queste porteranno costernazione a qualcuno.”
Questo schema ci è ben noto. Sembra sempre più difficile trovare un punto di
accordo, persino fra i popoli della nostra stessa Terra. Non abbiamo forse tutti percepito le
ostilità crescenti che infettano il nostro mondo politico e sociale? Ciò porta in effetti
costernazione a molti di noi. Tuttavia la lettura sottolinea ancora una volta l’importanza
vitale di tenere viva la speranza e di fare ciò che possiamo per portare quella speranza
nella vita di chi ci sta intorno. Questo è nostro sacro compito. Ognuno di noi è chiamato a
fare appello al proprio coraggio attraverso la fede nel Dio vivente e ad essere un canale di
luce e incoraggiamento per gli altri.
“Ma non temere quell’influenza che può distruggere il corpo. Piuttosto da’ elogio e
gloria a Colui che può salvare sia il corpo sia l’anima alla gioia sempiterna.
“Che la tua preghiera sia quindi: Signore, eccomi qui! Usami nel modo, nella maniera
che ti sembra adatta; affinché io possa sempre essere ciò che Tu hai avuto in animo per
me di essere - una luce che splende nell’oscurità di coloro che hanno perso speranza, da
una causa all’altra.”
Seguirono alcune domande e risposte. La maggior parte delle domande verteva
sugli affari mondiali del 1941. L’ultima domanda fu però abbastanza generale per
permettere alla fonte delle informazioni di concentrarsi di nuovo sui problemi che ci
attendono oggigiorno. Parlò dell’importanza vitale per tutti i popoli del mondo di trovare un
accordo comune - specialmente quando si parla del Dio che ognuno venera a suo modo,
le discordanze tra religioni.
“D: O avete altri suggerimenti?
“R: Leggete ciò che è stato indicato. Che ogni singola anima faccia appello non al
proprio Dio bensì all’unico Dio!
“Abbiamo terminato per il momento.”
Ho voluto condividere con voi il mio studio di questa lettura. Non pretendo di capirla
completamente. Qualcuno crede che questa lettura verta effettivamente sugli eventi della
seconda guerra mondiale. Può darsi che sia così. A me non sembra. Nel presentare
questo materiale non è nella mia intenzione causare allarme né certamente di generare
disperazione. Il mio scopo è fornire una lente attraverso la quale comprendere meglio gli
eventi mondiali che si stanno sviluppando intorno a noi. Il comprendere ci rende più forti.
La comprensione può scacciare la paura. Ci può incoraggiare a fare ciò che
possiamo - oggi, domani e ogni giorno - per favorire il rispetto, la compassione e la buona
volontà fra tutti i popoli, tutte le lingue e tutte le religioni. In ogni gruppo religioso nel nostro
mondo ci sono persone di buona volontà, buon senso, cuore compassionevole e spirito di
cooperazione. Io stesso ho incontrato e collaborato con molte di queste. Dobbiamo
trovarci l’un l’altro. Dobbiamo costruire dei ponti con lo spirito. Il Dio vivente cerca di
lavorare attraverso ognuno di noi per portare l’illuminazione a questo mondo straziato dai
conflitti. Siamo tutti utili a questo progetto, tutti dobbiamo fare una parte, che ognuno di noi
la scopra e la metta in atto. Abbiamo la promessa che il nostro lavoro non sarà invano.
Venture Inward, gennaio/febbraio 2006
Privacy Policy
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
Maggiori informazioniOK
La pubblicazione del materiale contenuto in questo sito è stata autorizzata dall’A.R.E., Inc., Virginia Beach, con tutti i diritti riservati all’A.R.E., Inc. Virginia Beach, all’A.R.E. Press, Association for Research and Enlightenment, Inc., a nonprofit organization, e, per le citazioni delle letture di Cayce, a Edgar Cayce Readings ©1971,1993,1994,1995,1996 by the Edgar Cayce Foundation.All rights reserved.
powered by Infonet Srl Piacenza