Che Cosa Succede Quando Moriamo?
D: Con la morte termina ogni sensazione nel corpo fisico? Se no, per quanto tempo può avere delle
sensazioni?
R: ...La Morte, come se ne parla solitamente - è solo passare attraverso l’altra porta di Dio. Che c’è
una coscienza che continua è dimostrato, sempre, dalle associazioni di influenze, le capacità di certe
entità di proiettare o di fare quelle impressioni sulla coscienza di sensitivi o [persone] simili.
Per quanto riguarda la domanda ‘per quanto tempo’ - molti individui sono rimasti in ciò che viene
chiamato morte per quello che voi chiamate anni senza rendersi conto di essere morti!
Le sensazioni, i desideri di quello che chiamate appetiti sono trasformati o non coscienti affatto. La
capacità di comunicare è quello che di solito disturba o preoccupa gli altri.
Quindi, dire per quanto tempo, questo dipende dall’entità. Poiché, come è stato dato, le forze
psichiche di un’entità sono continuamente attive - che l’entità-anima ne sia consapevole o no. Per
questo, come è stata l’esperienza di molti, queste diventano tanto individuali quanto le individualità
o le personalità sono esse stesse. 1472-2
Ora, questo è molto interessante, sapere che quell’entità nota come [3817] è appena giunta alla
realizzazione di essere nella Terra di Confine. [Egli era morto da 8 a 10 anni prima.] 3817-1
D: E’ possibile per questo corpo, Edgar Cayce, in questo stato, comunicare con qualcuno che è
passato nel mondo degli spiriti?
R: Lo spirito di tutti quelli che sono andati via dal piano fisico rimane intorno al piano fino a
quando il loro sviluppo li porterà avanti o che verranno rimandati qui per il loro sviluppo. Quando
sono nel piano della comunicazione o quando rimangono in questa sfera, con chiunque di loro è
possibile comunicare. Al momento qui ce ne sono migliaia intorno a noi. 3744-1
Perché la morte non esiste quando si considera l’entità o il vero sé; soltanto il cambiamento nella
coscienza di essere in grado di applicarsi nella sfera dell’attività in cui l’entità si trova. 2147-1
D: Al momento del cambiamento chiamato morte, l’entità è libera da un corpo fisico o materiale?
R: Libera dal corpo materiale ma non libera dalla materia; solo cambiata nella forma per ciò che
riguarda la materia; ed è altrettanto acuta nei confronti dei regni di coscienza come nel corpo fisico
o materiale o carnale, o ancora di più. 262-86
D- Come dovrebbe essere preparato un corpo per la sepoltura?
R- Questo dipende dallo sviluppo o da ciò che è stato costruito nella coscienza dell’individuo per
quanto riguarda ciò che è necessario per liberare le sostanze elementari dal corpo fisico. Come è
stato notato, questo può essere studiato al meglio dal modo in cui le varie forze o culti religiosi
dispongono di tali corpi in India; perché, come è stato dato, “Qui possiamo conoscere la loro
credenza, o quello che pensano di credere, per mezzo del modo in cui dispongono del corpo.”
Che quello sarebbe l’ideale è perché può essere sigillato ermeticamente, o per mezzo del fuoco, o
per mezzo della separazione dell’atmosfera dal corpo.
D- Qual è la disposizione migliore di un corpo, per il bene di tutti?
R- Per mezzo del fuoco! 275-29
D- Se venisse cremato, il corpo lo sentirebbe?
R- Quale corpo? Il corpo fisico non è la coscienza. La coscienza del corpo fisico è una cosa
separata. C’è il corpo mentale, il corpo fisico, il corpo spirituale.
Come è stato dato così spesso, che cosa è il costruttore? La mente! Puoi bruciare o cremare una
mente? Puoi distruggere il corpo fisico? Sì, facilmente.
Essere assente (che cosa è assente?) dal corpo è essere presente con il Signore, o la coscienza
universale, o l’ideale. Assente da che cosa? Che cosa (è) assente? La coscienza fisica, sì.
Quanto tempo ci vuole per perdere la coscienza fisica dipende da quanto sono grandi gli appetiti e i
desideri di un corpo fisico! 1472-2
D: Dove vado partendo da questo pianeta?
R: Dove ti stai preparando e quello che stai costruendo. 1219-1
Questo, come può e dovrebbe essere compreso da quelli che sono interessati, è stato un incidente
[ragazza, 18, cadde fuori dalla finestra e morì] - e non è stato premeditato o fatto intenzionalmente
dall’entità.
Le condizioni ambientali che hanno prodotto questi avvenimenti, in un mondo materiale, sono con
l’entità al presente, producendo delle comprensioni migliori.
Coloro che sono vicini e cari all’entità, per produrre maggiore comprensione - non condannate
nessuno, neanche la circostanza. Né siate in lutto per quelli che sono a riposo.
Gradualmente sta arrivando il risveglio. Questa è certo un’esperienza attraverso la quale l’entità
[4938] sta passando nel presente. Essa sta producendo un’utilità per la sua comprensione di quello
che è l’esperienza, la consapevolezza della stessa nel presente.
Il fisico-corpo che era rotto è ora integro in Lui.
D: Ella è felice? Capisce dove si trova?
R: Come dato, c’è il risveglio, e la comprensione sta arrivando sempre di più.
E presto alla Zia può venire la consapevolezza della sua presenza vicina.
D: C’è qualcosa che qualcuno di noi può fare per aiutarla in qualche modo?
R: Fate che vengano fatte delle preghiere occasionalmente, specialmente nella prima mattinata.