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sabato 27 aprile 2024

La Musica che guarisce

LA MUSICA CHE GUARISCE


Quando Steven Halpern si trasformò da musicista dello jazz nel
pioniere della musica “new age” fu probabilmente una coincidenza
cosmica messa in moto dalla sua scoperta di adolescente che Edgar
Cayce parlava della forza guaritrice della musica.
“Mi sembrava del tutto chiaro. Nessuno sapeva niente della
musica per guarire. Così in fondo alla mia mente era sempre qualcosa
di cui ero alla ricerca”, dice Halpern, ora 51 anni.
Nel collegio ne cercò la chiave nei testi cinesi, indù e egiziani.
Studiò l’antico Atlantide e pregò per udire Pitagora in persona. Chiese
anche di sentire della musica guaritrice, simile a quella che sentirono
Orfeo o Pitagora, per la nostra società contemporanea. Poco dopo aver
terminato i suoi studi all’Università di Buffalo le sue preghiere ebbero
risposta. Su un livello inconscio Halpern venne evidentemente guidato
per “inciampare” in un lavoro in una struttura sanitaria a Santa Cruz,
California.
“Avevano appena messo un annuncio per cercare un’altra persona
per il personale ed io non ne sapevo nulla. Quando mi domandarono:
‘E’ lei la persona che sta cercando quel posto?’ dissi: ‘Se lo offrite lo
prendo.’ Fu uno di quei commenti casuali che sembravano
semplicemente una buona battuta, ma cambiò la mia vita. Fu come se
nemmeno pronunciassi le parole.”
Prima del colloquio Halpern fece una passeggiata in un boschetto
di sequoie. “Mentre stavo percorrendo il sentiero le dita cominciarono
a pizzicare e i peli sulla nuca si drizzarono. Ebbi la convalida fisica che
qualcosa di speciale stava accadendo,” si ricorda.
Avvertendo un impulso a meditare Halpern dice di aver sentito la
musica che aveva sognato e che sapeva intuitivamente che esistesse.
Ritornando al centro sanitario il fato volle che andasse nell’edificio
“sbagliato” ed entrò in una stanza con un pianoforte. “Mi misi
semplicemente a suonare. Questa nuova musica cominciò a venire
fuori da me. Fui del tutto consapevole di ciò che stava accadendo solo
venti minuti più tardi quando sentii dei fruscii. Aprì gli occhi, e c’erano
12 persone in vari stadi di meditazione e di posizioni yoga. Una di loro
chiese: ‘Chi è lei e dove ha imparato a suonare in quel modo ?’ E’ allora
che mi resi conto di aver suonato il pianoforte, uno strumento che non
avevo studiato - e della musica che non avevo mai suonato prima.” Fu
l’iniziazione di Steven Halpern. Più tardi venne a sapere che il
suonatore di arpa della new age Joel Andrews aveva avuto
un’esperienza simile in quel sacro boschetto di sequoie.
Halpern descrive la musica come molto tranquilla,
pacifica, che riempie lo spazio e ha un suono celestiale -
non musica tipica da pianoforte. Aveva un contrasto forte
con il jazz altamente energetico che aveva suonato sulla
tromba e sulla chitarra. Incapace di ignorare il
sincronismo degli eventi Halpern accettò il lavoro come cuoco nel
centro sanitario. Nel tempo libero poteva passeggiare e meditare.
Suonò anche il pianoforte per molte ore, facendo della musica di cui
crede che sia la manifestazione contemporanea dei principi
concretizzati nel Tempio della Bellezza in Egitto, menzionati nei
readings di Cayce.
“Mi persi semplicemente nei suoni. Dico che il pianoforte me l’ha
insegnata, ma in effetti so di essere stato assistito nella cocreazione
della musica. Mi veniva confermato molto chiaramente che questa non
era un’invenzione della mia stessa singolare creatività. Era un atto di
ispirazione. Stavo lavorando con un gruppo che la maggior parte della
gente non riusciva a vedere.”
L’educazione musicale di Halpern incominciò da ragazzo, ma non
con il suo attuale strumento di scelta. La musica non faceva parte dello
stile di vita dei suoi genitori a Long Island. Sua madre era il “capo de
facto delle operazioni” in una scuola pubblica a Queens e suo padre
era un commerciante viaggiatore tessile che più tardi divenne un
taxista di New York. La famiglia non poteva permettersi un pianoforte,
così il giovane Steven cominciò con la tromba all’età di nove anni.
Quando aveva 13 anni sua madre gli comprò una chitarra che egli
imparò a suonare; e si spostò dalla musica classica a l rock e allo jazz.
“La musica mi ha davvero salvato la vita in molti modi diversi. Mi
ha dato quella valvola di sfogo creativa e un modo di mettermi in
relazione con la gente in un modo diverso da come lo facevo,” dice
Halpern che ammette di essere stato un introverso prima che la
musica lo trasformasse.
Il jazz progressivo che era nato negli anni 60 era il veicolo di
Halpern per mescolare la sua conoscenza musicale tecnica con il suo
lato creativo. “Una delle cose che mi divertiva di più è che ad un certo
punto fu quasi come se mi venisse iniettato un interruttore, e che non
suonassi più la tromba, ma la tromba stesse suonando me. Divenni uno
strumento dello strumento ed essenzialmente andai in automatica,”
dice Halpern che era influenzato della musica ad alta energia di John
Coltrane, Miles Davis, Frank Zappa e Jimi Hendrix. “Avevo sentito
parlare della scrittura automatica, bè, questo era suonare automatico.”
Halpern accredita la curva accelerata del suo apprendimento del
pianoforte alla sua capacità di abbandonarsi alla musica. “Potevo (a)
applicare ciò che sapevo armonicamente e melodicamente da altri
strumenti e (b) i canali nelle mie stesse antenne, o sistema nervoso,
erano già preparati perché avevo suonato questa musica ad alta
energia, basata su un ritmo veloce,” spiega.
Così l’11 novembre 1969, il giorno in cui Steven Halpern trovò una
nuova casa alla tastiera del pianoforte egli diventò un canale per la
musica new age e, probabilmente, un attore molto importante per la
guarigione del nostro pianeta.
“ E’ vero che la musica new age serva a guarire e a mettersi in
sintonia con il divino e con le ottave superiori dell’esistenza,” dice
Halpern. “E’ una forma d’arte che ha esplorato dei nuovi territori
sonici, nuove strutture nel suono, e credo che se Mozart e Liszt fossero
vivi oggi parteciperebbero a questa arte.”
Egli crede anche che Orfeo farebbe lo stesso. “Lui e Pitagora
facevano della musica per guarire in quelle scuole antiche. Sebbene sia
chiamata musica new age in verità è una musica molto antica. Ritorna
all’uso più primordiale del suono che era risanante, cerimonioso e
magico.”
Halpern crede che la sua ricerca scientifica nella psicologia della
musica per cui ricevette la sua laurea in filosofia alla Columbia Pacific
University in California provi che la musica new age ristabilisce nel
corpo lo stato naturale di equilibrio e pace. “Uno stimolo ritmico
esterno, come la musica, prevale sul ritmo naturale del corpo di
respiro e battito cardiaco e forza il corpo a sincronizzarsi con il ritmo,”
spiega.
Questa risposta fisiologica chiamata trasporto ritmico è una spada
a doppio taglio. Molte forme di musica rock, heavy metal, disco, rap e
ciò a cui Halpern si riferisce come techno o jungle sono fatte per
evocare una reazione aggiuntiva di indebolimento. Non siamo però
ridotti ad una dieta di musica new age. Egli afferma che qualche
musica contemporanea ci possa fare bene, come quella di Mariah
Carey, Whitney Houston e Elton John.
“La gente può diventare più irritata, tesa o stressata; oppure,
viceversa, più edificata e rilassata, secondo il ritmo,” dice Halpern che
lavora in questo campo da 30 anni.
Eppure il ritmo non è l’unico fattore. Anche gli strumenti e le
tecniche di registrazione influenzano la qualità della musica. Certi
suoni o toni ci irritano. Altri rafforzano le energie risananti naturali nel
corpo. Anche la condizione emotiva dell’esecutore deve essere presa in
considerazione. “E’ stata composta moltissima musica classica
meravigliosa ma l’esecutore ha un effetto molto potente su come
quella musica viene percepita,” dice Halpern. “Un esecutore teso che
fa una registrazione o che proietta gran parte del suo ego
nell’esecuzione ha in verità un effetto di indebolimento sulla maggior
parte degli ascoltatori, anche se suona musica di Mozart o Bach che
normalmente sarebbe edificante.”
Però la musica non è l’unico suono che influenzi la nostra salute e
il nostro benessere.
“Circa 20 anni fa mi trasferì in una nuova casa che non aveva una
porta che conduceva in cucina. Il suono del frigorifero si sentiva
sempre in casa. Pensavo di poterlo trascendere escludendolo dalla mia
mente, ma il mio corpo non poteva non rispondere ad esso,” dice. “E
questo creò tensione e stress. Cercai di migliorarlo e provai con il
gelato Haagen-Dazs alla vaniglia. La risposta immediata fu che la
circonferenza della mia vita aumentò in modo drammatico. Quando vi
misi una porta e comprai un frigorifero più silenzioso il livello dello
stress si abbassò. Il mio consumo di gelato diminuì.”
Halpern dice che pochissimi ricercatori hanno analizzato gli effetti
degli elettrodomestici incluso il ticchettio degli orologi. Ma la ricerca
fatta da lui stesso ha provato che anche se non sentite il rumore esso
ha comunque un effetto sul vostro corpo.
“La natura ci ha dato delle palpebre. Non ci ha dato nulla per
chiudere le orecchie e non ci ha dato nulla del genere per il corpo.
Tutto il nostro corpo risponde al suono. Questo è uno degli aspetti più
sconosciuti, meno riconosciuti e più inconsciamente ignorati del nostro
mondo. Non ci rendiamo conto che tutte queste cose intorno a noi
hanno un loro effetto. In molti casi possiamo fare delle scelte più
consapevoli, più salubri.”
Queste scelte possono significare comprare nuovi
elettrodomestici, spostarsi lontano da una strada trafficata o lasciare
un club musicale o un ristorante se fisicamente o emotivamente non vi
sentite a vostro agio.
“Questo è un altro modo per prenderci cura di noi stessi,”
aggiunge. “Molti ristoranti si attengono alla filosofia di ‘mangiare al
ritmo di beat’; vogliono che mastichiate il vostro cibo velocemente così
che potete entrare e uscire e che loro possano avere più ricambio di
clienti e quindi profitti più alti. Se vado in un ristorante e pago per
mangiare, voglio potermi godere il cibo e gustarlo, digerirlo e poter
parlare con la persona con cui sono.”
Possiamo anche prenderci cura di noi stessi e del nostro udito
limitando la nostra esposizione a barche, macchine, motorini ad alto
volume o agli ambienti industriali.
“Ce lo dobbiamo di onorare, dargli valore e tener caro il nostro
udito e di agire per diminuire il rumore. La tecnologia fa la parte del
cattivo in molti casi, ma può anche essere la soluzione del problema.
Dobbiamo pretendere che le nostre macchine e i nostri rumori vengano
riportati ad un livello umano,” spiega. “La maggior parte della gente si
dimentica che non è stato poi così tanto tempo fa, certamente non più
di cento anni fa, che le cose nella nostra vita erano molto, molto più
silenziose.”
Halpern che vive nelle colline vicino a San Francisco dice che il
nostro corpo si abitua ad un livello rumoroso più elevato, come per
esempio gli aerei della marina a Virginia Beach. “E’ come mettersi una
corazza corporea. Perdiamo la nostra apertura alla bellezza dei suoni
della natura se non facciamo qualcosa per ristabilire quell’armonia.”
La meditazione e lo yoga sono delle vie per ristabilire quella pace
interiore. Ascoltare della musica composta consapevolmente per
suscitare la guarigione è un altra via ancora.
Malgrado la sua attuale popolarità la strada al vertice di questo
genere musicale non è sempre stata armoniosa per Halpern il quale
supponeva che rispondere alla chiamata significasse poco più che
suonare e registrare della bella musica. Presto imparò che avrebbe
dovuto fare di più se la musica doveva trovare la via per arrivare nel
mondo. Mentre aveva sperato che qualcuno sarebbe venuto per
offrirgli di fare dei dischi così che poteva stare nello studio per
comporre e registrare della musica imparò velocemente che non
succede così.
“Se volete far arrivare il messaggio alla gente, allora dovete usare
lo stesso mezzo d’affari e di marketing che tutti usano,” dice Halpern.
Da studente negli anni 60, lontano dalla mentalità commerciale
tradizionale, credeva che il commercio fosse non spirituale e cattivo.
Però la necessità economica e la spinta di una meditazione
obbligarono Halpern a diventare un uomo d’affari pure lui.
“Ricordo una meditazione molto chiara poco dopo aver inciso i miei
primi mille dischi nel 1975. Stavo guardando circa 992 di essi che
stavano seduti nel mio salotto. Dissi: ‘Bene, d’accordo, Signore, ho
fatto la musica. L’ho registrata. E ora ? Stanno semplicemente seduti
qui.’” La guida che egli ricevette definì il suo lavoro come qualcosa di
più che solo creare della musica. Doveva farla uscire nel mondo. Dato
che stava già mangiando più della sua parte di riso integrale e fagioli
Halpern scelse di imparare gli affari. Doveva scacciare il mito che
spiritualità e povertà vanno mano nella mano.
“Nessuno mi ha mai detto che avevo una scelta - che potevo
essere spirituale e manifestare livelli più alti di abbondanza nella mia
vita,” spiega Halpern. “Questo è il gioco della terra. Noi dobbiamo fare
il grosso del lavoro, ma dobbiamo usare i canali disponibili. A quel
punto ho trovato le mie radici nel mondo. Fino ad allora sono stato
molto lontano sulla mia nuvola come musicista, cosa che è stata bella
per molti anni, ma non sono stato in connessione con i miei simili e
non ho dato nulla a loro. Quando si rimane nella propria stanza a
suonare della bella musica ci si diverte a farlo ma non serve al bene
più ampio.”
Creando il proprio marchio indipendente - Musica di
Pace Interiore - egli cominciò nel genere della musica new
age praticamente da solo; e anche ora pochi producono
musica di questo tipo, ad eccezione di Joel Andrews, Paul
Horn e una manciata di altri. Le difficoltà personali, come
un divorzio nel 1996 furono altri ostacoli che Halpern dovette
affrontare.
Dice che la musica che entra in risonanza con le dimensioni
superiori della nostra personalità e del nostro spirito viene sfidata
continuamente, specialmente, come spesso accade, quando viene
considerata alla stessa stregua di musica come quella di Yanni e John
Tesh. “Se vi piacciono o meno è irrelevante,” dice Halpern. “Non
provengono da una prospettiva spirituale. Nelle loro canzoni usano
delle forme tradizionali.”
Ancora Halpern dice che abbiamo bisogno della musica new age
ora più che mai. “Sappiamo che il corpo è un organismo che si guarisce
da solo se gli diamo questa possibilità. Questa possibilità l’avete in uno
stato di rilassamento. Potete meditare, potete praticare lo yoga, potete
pregare. Ma uno dei modi più semplici è avere della musica rilassante,
edificante che suona in sottofondo per tutto il giorno.”
Halpern suggerisce inoltre di creare un’oasi di serenità con un buon
paio di cuffie. “Anche solo cinque minuti possono fare una bella
differenza. Immergetevi totalmente nella musica e ricevetela come un
dono. Farà dei miracoli,” dice aggiungendo che vi è posto per tutti i tipi
di musica fintanto che mettete da parte del tempo per della musica
fatta per rinnovare, ricaricare e riarmonizzare il vostro corpo.
“Succede qualcosa di molto diverso quando raggiungete uno stato
di rilassamento profondo che non viene compreso dalla più gran parte
delle persone in questo paese. Molti si rivolgono ad altre cose come
droghe, alcolici, sigarette e giochi d’azzardo perché non alimentano la
fame spirituale basilare di sintonizzarsi con la piccola voce silenziosa,”
dice Halpern. “Lo spirito può essere sentito soltanto nel silenzio.
Questo è uno dei motivi per cui c’è tanto silenzio nella mia musica.
Perché se accadono sempre tante cose non c’è lo spazio per voi. Non
c’è lo spazio perché quel silenzio parli attraverso voi. Non c’è spazio
perché l’energia risanante venga fuori.”
Halpern usa la musica new age per agevolare il passaggio
dall’attività normale allo stato silenzioso, meditativo usando delle
cuffie per creare un Tempio della Bellezza virtuale.
“Gli album che arrivano salendo attraverso i chakra - Spectrum
Suite, Crystal Suite - sono delle risorse meravigliose, legali che non
danno assuefazione e che possono aiutarci ad allineare, armonizzare e
equilibrare i nostri chakra,” spiega. “Noto che le mie meditazioni
arrivano più in alto quando i chakra sono allineati ed equilibrati.
Questo è un principio di antichissima data. Certamente non l’ho
scoperto io, ma sono stato la prima persona a fare una colonna sonora
- cioè Spectrum Suite - con quell’intenzione.”
L’effetto è inoltre cumulativo. Con l’uso ripetuto il vostro corpo
risponde in modo anche più veloce e facile più avete dimestichezza con
essa. “Eppure, dato che la struttura della composizione non è molto
lineare non potete davvero memorizzarla. Ha sempre un suono nuovo.
Non ve ne stancherete.”
Oltre ad intensificare meditazione e rilassamento la musica New
Age aumenta anche la creatività alla grande. “Questo avviene perché
attingiamo a certi livelli di stati di onde cerebrali alfa e beta - quel
luogo in cui attingiamo alla nostra stessa creatività. Può essere
laddove accediamo al nostro sé superiore, alla nostra guida e fonte di
ispirazione superiori,” dice.
La musica New Age inoltre migliora la prestazione fisica - qualcosa
che Halpern scoprì dopo aver corrotto il dipendente della palestra per
fargli suonare Spectrum Suite e Radiance durante un allenamento.
Dice di essere stato in grado di sollevare da tre a cinque chili in più su
ogni attrezzo senza sentire dei dolori. Senza musica non sollevò
altrettanto, ma era sempre di più di quando suonavano della musica
rock. Il suo esperimento confermò la ricerca dei dottori John Diamond
e Sheldon Deal la quale provò che alcuni tipi di musica rendono il corpo
più forte, mentre altri lo rendono più debole.
La vera musica New Age, come quella di Halpern, può anche
essere un elisir per l’amore. “Quando state con il/la vostro/a partner
essere semplicemente vicino alla musica rende più facile ai vostri
campi energetici collegarsi e avere risonanza biologica. Questo aiuta
ad aprire il chakra del cuore; è uno strumento meraviglioso per
aumentare l’intimità,” aggiunge.
Halpern sottolinea la necessità per tutti di rendersi conto di come
la musica influenza la propria salute e il benessere a tutti i livelli -
fisico, emotivo, mentale e spirituale.
“La cosa importante è infatti diventare coscienti di tutte queste
cose. Dovete andare oltre e vedere che c’è bisogno di diminuire
l’inquinamento acustico nel vostro ambiente e di ascoltare della
musica più salubre. Farà una meravigliosa differenza nella vostra
vita.”
(Venture Inward, settembre/ottobre 1998)

Altre informazioni sul potere risanante della musica è disponibile sul
sito Internet di Steven Halpern (www.stevenhalpern.com).

Disclaimer: Il contenuto di questa sezione è soltanto informazione e non dovrebbe essere
considerato come guida all'auto-diagnosi o all'auto-trattamento. Per ogni problema medico
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