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mercoledì 24 aprile 2024
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Nuove scoperte archeologiche confermano le date e i dettagli che Cayce aveva rivelato

Molte nuove scoperte archeologiche hanno costretto gli scienziati a cambiare i loro dati per siti e popoli storici, e in quasi ogni caso questi nuovi dati confermano quelli che Cayce aveva segnalato. Per esempio, i dati che Cayce diede per l’origine dell’antica civiltà egizia furono 11.000 a 10.500 a.C. I dati sembravano ridicoli nel tempo in cui Cayce li dichiarò – assolutamente al di là di tutti i manufatti conosciuti. La data più antica accettabile durante i tempi di Cayce era 3000 a.C.
Ma poi, di punto in bianco, arrivò la scoperta di Gobekli Tepe nel sud della Turchia. L’analisi di questi megaliti ha mostrato che risalgono al periodo fra 12.000 e 11.000 a.C. Impossibile, ma le prove sono irrefutabili. Quando gli egittologi furono interrogati sui dati per questo sito vicino alcuni ammisero che la maggior parte dei manufatti dell’Egitto è ancora sepolta sotto la sabbia. Inoltre ci sono sempre più prove che la datazione corretta della Sfinge sia molto più antica di quanto si pensasse in origine, spingendo il monumento iconico più vicino al 9000 o 7000 a.C. In precedenza ogni egittologo accettava l’idea che non potesse risalire ad una data antecedente al 2500 a.C.
Questa nuova informazione sulle date per Gobekli Tepe contribuisce all’incertezza sulla domanda perché la gente che costruì l’antico sito lo conservasse anche intenzionalmente solo per abbandonarlo al culmine della sua esistenza. Che cosa ha fatto sì che questa gente si sia spostata altrove? Ci si pone la stessa domanda sulla Mesoamerica. Per anni l’attenzione e gli insegnamenti sui maya della Mesoamerica si sono concentrati sul periodo classico, dal 250 al 900 d.C., ma sta cambiando a causa di nuove apparecchiature che stanno rivelando meraviglie dei maya molto più vecchie — e con queste scoperte aumentano anche le domande.
Ora gli scienziati hanno uno strumento che rivela di più nella loro ricerca dell’antichità. Il LIDAR— acronimo di “Light Detection and Ranging” [rilevamento e distanza della luce, n.d.t.] — è simile al radar in quanto entrambi trasmettono onde riflesse per misurare degli oggetti lontani. Ma mentre il radar usa delle onde radio, il lidar usa dei raggi laser. Il lisar trasportato dall’aria è in grado di penetrare anche nella foresta tropicale più fitta per rivelare le strutture nascoste lì fatte dall’uomo.
Dal 2017 i ricercatori hanno sorvolato una regione di confine tra il Messico e il Guatemala alla ricerca sistematica di strutture nascoste usando degli scanner lidar. La scoperta più recente è in un’area chiamata Aguada Fénix dove gli scanner hanno trovato una piattaforma enorme di terra di 3200 anni e una serie di strutture, compresa una piramide che si ergeva su questa piattaforma. Questa è la struttura più vecchia e più grande nelle regioni dei maya. La piattaforma è lunga circa 15 campi di calcio americano e larga 4 campi. E’ fatta di pietra e 4,7 milioni di iarde cubiche di terra – una quantità sbalorditiva di terra da spostare e comprimere. Sappiamo già che i maya costruirono “strade bianche” sopraelevate, chiamate sacbes, che erano perfettamente diritte e piane per chilometri. La sacbe più lunga che conosciamo si estende tra i centri maya di Cobá e Yaxuna sulla penisola dello Yucatán ed è lunga 100 km. La piattaforma appena scoperta ad Aguada Fénix sembra essere un sito cerimoniale grandissimo destinato ad un raduno di moltissime persone. Le prove rivelano che la costruzione di questa piattaforma è anche stata uno sforzo comune e non dovuta ad un lavoro forzato. Così stiamo ora guardando una struttura maya che risale al lontano 1000 a.C. invece che al 250 o 900 della nostra era.
E stranamente, come Gobekli Tepe, sembra che molti di questi siti maya siano stati abbandonati mentre stavano ancora funzionando. Perché sia i maya sia il popolo di Gobekli Tepe si sono semplicemente allontanati da questi siti? La supposizione iniziale era che qualche tipo di disastro agricolo li abbia costretti ad abbandonare i siti – simile alla carestia delle patate in Irlanda, che costrinse 1,5 milioni di persone a fuggire in America. Tuttavia Cayce indicò una ragione diversa.
Nei tempi più antichi molti popoli erano naturalmente spirituali e miti. Erano anche dei costruttori eccezionali di comunità e strutture megalitiche, orientando spesso i loro monumenti in modo da adattarsi ai cicli celesti e alle stagioni terrestri. Ma si insinuò l’oscurità nei cuori e nelle menti di questi popoli primitivi facendo sì che una popolazione significante diventò bellicosa. Ripiegati su conquista, invasione e schiavitù per costruire la ricchezza sulla base di imprese agricole e commerciali essi stabilirono delle gerarchie e respinsero idee di uguaglianza come illusioni. Gentilezza e mitezza cedettero alla forza bruta. Crebbero nazionalismo e razzismo. Sacrifici di sangue diventarono pratica comune e gli eventi pubblici di sacrifici umani e animali attirarono delle folle assetate di sangue. Le profezie cominciarono a mettere in guardia contro l’oscurità e la crudeltà crescenti che coinvolgeva tutti.
Di conseguenza le popolazioni che erano miti e spirituali abbandonarono le loro località per spostarsi in aree più isolate, lontane dalle orde crescenti di spietati e spinti dal potere. Cayce disse che tra i maya questa gente più mite abbandonò i propri siti e risalì la valle del fiume Mississippi. Lì diventarono i costruttori di tumuli che continuarono a vivere in pace e non avvilirono i loro rituali con la violenza del sacrificio di sangue.
La lettura di Cayce delle Cronache Akasciche parla anche di come Atlantide insidiosamente scivolò dalla sua iniziale bontà nell’egoismo. Identificò un gruppo chiamato i Figli della Legge dell’Uno che venne lentamente circondato da un gruppo più malvagi di Atlantidei che egli chiamava i Figli di Belial. Quando vennero tradotto i rotoli del Mar Morto Belial fu identificato fra i capi e i leader delle forze oscure. Gli atteggiamenti e i desideri di queste forze oscure spazzarono il pianeta, infettando quasi ogni gruppo di anime, e la gente proveniente da praticamente ogni civiltà più importante rese schiavi i suoi simili. Da Sumer intorno al 5000 a.C. all’antico Egitto, Cina, impero accadico, Assiria, Babilonia, Iran, Grecia, India, Impero romano, califfato e sultanato islamico arabo, Nubia e America – tutti svilupparono un commercio attivo di schiavi.
Oggigiorno tale egoismo, autogratificazione e autoesaltazione continuano ad affliggere l’umanità sottilmente e apertamente. La schiavitù forse non è istituzionalizzata come era nel Codice di Hammurabi a Babilonia durante gli anni del 1800 a.C., ma perdura sotto forma di razzismo, nazionalismo, elitarismo e lavoro forzato vincolato. Le profezie hanno avvertito di una purificazione imminente: coloro che hanno un cuore e una mente oscuri non potranno entrare nell’Era del Giglio, come Cayce la chiamava, un’era che richiederà un cuore puro per l’incarnazione (1602-3). L’oscurità e la falsità che vediamo oggi saranno in qualche modo spazzate via, e soltanto coloro che mantengono viva la luce nel cuore e nella mente si incarneranno e resteranno. Il libro biblico dell’Apocalisse dice che questa nuova era durerà mille anni. Cayce disse lo stesso ed esclamò: “Siate tutti DETERMINATI nella mente, nel cuore, nei vostri propositi, di far parte di quel numero!” (281-37)
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