La Rabbia
Sii matto e non peccare. La rabbia giusta è una virtù. Colui che non ha carattere è molto debole; ma
colui che non controlla il suo carattere è molto peggio. 3416-1
Uno che può controllare il sé nella rabbia comincia le prime lezioni o leggi
dell’esperienza...Detestando ciò che produce tale sentimento nel sé, eppure in grado di amare
l’anima di uno che causa o produce tale stato di sentimento. Questo è pazienza, e amore. 262-25
Quando piccoli fastidi meschini richiedono una veloce risposta per le rime trova piuttosto lo sbaglio
nel sé, se ce n’è uno; quindi, se non ce n’è, secondo il tuo criterio che è stabilito nel tuo ideale, non
aprire la bocca - - proprio come Lui non fece quando si burlarono di Lui ...
Sii arrabbiato, ma non peccare. Significa che si è perso piuttosto il desiderio di esaltazione. 262-24
La rabbia può distruggere il cervello come fa qualsiasi malattia. Poiché è in se stessa una malattia
della mente. 3510-1
Nessuno può essere geloso e permettersi la rabbia di questa gelosia e non avere sconvolto la
digestione o un disordine cardiaco. 4021-1
Mentre senza dubbio uno senza alcun fuoco, alcuna determinazione, alcun esercizio della volontà
del sé vale poco, ma uno incapace di controllare il sé o di controllare il temperamento è peggiore di
uno che non ne ha, o diventa un individuo spinto di qua e di là da ogni circostanza, ogni condizione
che capita, diventando pian piano uno senza alcuna stabilità; ma controllando lo stesso uno può
costruire ciò che sarà una rivoluzione o un’evoluzione delle capacità del proprio sé. 4405-1
Non che l’entità nella sua docilità non sia capace di essere portata dalle emozioni persino alla pazzia
o alla rabbia. Queste cose vanno bene. Poiché coloro che non sono in grado di diventare emotivi per
le proprie idee o i propri ideali sono molto fiacchi, ma coloro che non possono controllare queste
cose sono davvero in una triste situazione! 1129-2
Nessun uomo è più grande di quello che gli fa perdere la calma. 254-55
Povero davvero è quello che non dimostra mai rabbia, ma peggiore davvero è quello che non sa
controllarla in se stesso. E là la maggior parte fallisce. Anche se spesso coloro che si infiammano
velocemente perdonano anche velocemente - - se rimangono come dei bambini piccoli che
chiedono, cercano, vivono “Guidami tu, Oh Dio, nei passi che prendo e nelle parole che dico giorno
dopo giorno.” 3645-1
Queste cose dovrebbero essere degli avvertimenti per ogni umano: la pazzia è certamente un veleno
per il sistema. 2-14
Arrabbiati ma non peccare. Lo imparerai solo nella pazienza e nel possesso di te stessa. 3621-1
Una che trova spesso nel sé che la piccola incrinatura, la parola sgarbata cresce e viene ingrandita e
presa come un insulto individuale diventerà una cosa che divide da coloro con cui non c’è solo
dovere, non solo obblighi per le associazioni e le relazioni. Ma non permettere che la rabbia sia il
tuo principio distruttivo! Sii matta, sì - ma non peccare! 1551-2
... mentre ci sono quelle che si possono chiamare condizioni karmiche da risolvere non farti
disturbare da queste... Queste possono quindi essere affrontate solo nei modi che Lui diede: “Se tuo
fratello ti offende e ti colpisce sulla guancia destra, porgigli anche l’altra.”
Questo nelle circostanze diventa irritante per molti. Ma sappi che solo con lo stesso atteggiamento,
con lo stesso modo in cui Lui affrontò tali rifiuti, tali attività puoi nel tuo soddisfare, nel tuo portare
pace e armonia trovare queste cose nella tua esperienza e nei tuoi rapporti.
D- Che cosa posso fare per superare la mia rabbia per come lei tratta il mio amico ...?
R- Queste condizioni diventano senza dubbio tali in cui verrebbe considerato l’individuo del sé,
l’individuo del tuo vicino come tu stessa, il tuo amico come te stessa. Queste cose non devono
essere prese diversamente che nel modo appena indicato - se si vogliono creare pace e armonia.
Poiché ricorda, Lui ha ragione in quello dato: ”La risposta dolce scaccia l’ira,” e che una cosa
garbata, una gentilezza fatta a quelli che sono stati e sono nel torto non fa che suscitare rimorso
nella mente, nel cuore di quelli che hanno avuto torto.
Quindi solo nell’indifferenza amorevole le condizioni possono essere affrontate.
Che cosa, tu dici, è indifferenza amorevole?
Agire come se non fosse successo, salvo ignorare come se le condizioni non esistessero.
Non animosità; poiché questo crea solo dei conflitti. Non rabbia; poiché questo produce solo i
disturbi mentalmente e fisicamente che diventano reazioni fisiche che impediscono di affrontare
ogni fase dell’esperienza; che sia nel bene, nella speranza, nell’aiuto che dai agli altri o nel
conservare il sé ... immacolato dalle preoccupazioni del mondo. 1402-2
... spesso alla rabbia e alla pazzia si ha permesso di controllare l’esperienza ... A volte, quando
avresti dovuto essere giusto hai permesso agli altri di eccedere perché - come tua scusa o tua
giustificazione - non volevi storie; eppure hai fatto storie o confusione e sei stato la causa stessa di
molto scompiglio nella vita di molti!
Perché? Per gratificare il tuo stesso sé, senza il pensiero che “devo affrontare questo nelle mie
associazioni con altri giorno dopo giorno!” 1537-1
Educa i tuoi compagni o insegna loro non solo di essere utili ma utili per qualcosa, per un ideale!
Non quello del paese, ma che essere semplicemente gentili, semplicemente dolci, pazienti, tolleranti
e con amore fraterno è più grande di quelli che possono essere capaci di sollevare molti pesi o di
abbattere molte città. Poiché colui che è in grado di controllare il proprio carattere, il proprio scopo,
è più grande di colui che può anche prendere sette città. Quindi, fa’ che le tue attività siano tali che
“La Legge del Signore è sempre davanti a me,” se vuoi armonia e pace nel tuo soggiorno al
presente. 1610-2