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domenica 8 dicembre 2024

La tintura di ambrosia

Un rimedio per la febbre da fieno
Il termine febbre da fieno, in verità, è improprio: non è realmente una
febbre e non è veramente causata dal fieno. E’ definita rinite allergica
stagionale, cioè infiammazione di occhi, naso e vie respiratorie superiori
causata da una reazione allergica a pollini ed alcune muffe. La pianta che
con la maggiore probabilità causa la febbre da fieno è l’ambrosia.
Conoscere l’ambrosia
Benché non menzionata spesso nei testi sulle erbe, l’ambrosia ha quasi
100 riferimenti nelle letture di Cayce, in relazione a varie tipologie di
malattie e disturbi: appendicite, catarro, diabete, digestione, epilessia,
problemi intestinali, scoordinazione di fegato e reni, nefrite, disturbi
pelvici, psoriasi e reumatismi, così come la febbre da fieno.
La pianta, un membro della famiglia delle Asteraceae, è caratterizzata da
piccoli fiori verdastri collocati sulla punta dello stelo diritto, in cima alla
pianta. Avendo piccole foglie in alto e grandi foglie merlettate in basso,
l’ambrosia prolifica facilmente ed è considerata un’erba invasiva.
Le due specie più diffuse sono Ambrosia artemisiifolia, che raggiunge
un’altezza di circa 60 a 90 cm e Ambrosia trifida che può arrivare a quasi 2
metri. Entrambe possono essere utilizzate per la guarigione. Una volta che
la pianta mette radice, mantiene la sua posizione e cresce rigogliosa in
quasi ogni condizione.
Nelle letture di Cayce vengono usate solo le foglie. Le foglie verdi
possono essere masticate o usate nell’infuso come stimolante, per aiutare
le eliminazioni o per la purificazione intestinale. E’ inoltre un ingrediente in
ricette per vari ricostituenti, generalmente per disturbi digestivi o
intestinali. Se si assume l’ambrosia internamente prima dell’inizio della
stagione dell’ambrosia, si possono prevenire le reazioni fastidiose.
Come rimedio contro la febbre da fieno
Il 18 luglio 1943 una donna di 41 anni, che soffriva di febbre di fieno, pose
diverse domande a Cayce sul suo disturbo. Oltre a consigliarle di
trasferirsi in un clima più secco e in un posto più alto Cayce le fece notare
che la causa della febbre da fieno non è la stessa per tutti. Sentendosi dire
che il suo particolare disturbo veniva dall’ambrosia, ella domandò:
D. Dato che di solito la febbre da fieno è causata da un’allergia,
possono le Forze descrivere l’allergia particolare che sta causando questo
disturbo a questo corpo, in modo che il corpo possa starne lontano?
R. Com’è stato appena indicato, annusa una delle erbe [ambrosia],
provala su di te e vedi! Ma se lo mastichi mentre cresce, te ne puoi
liberare! E’ anche utile per aiutare le eliminazioni! Per questo è una delle
sostanze migliori a base vegetale. Deve, però, essere scelta molto giovare
e si devono masticare solo le foglie – ma non sputarle perché sono amare!
Non sono velenose e allieveranno l’allergia – o elimineranno ciò che causa
la febbre da fieno per questo particolare corpo! Poiché non è causata dalle
stesse cose in tutti. (903-35)
Ad altri individui Cayce consigliò di usare l’ambrosia come te o come
ricostituente. Ecco indicazioni fornite in una lettura per la preparazione di
un semplice ricostituente fatto in casa:
Quindi prepareremmo la miscela in questo modo: prendi una tazza da
mezzo litro, unisci le foglie tenere dell’erba, non schiacciarle, bensì
semplicemente riempila. Metti questo in un contenitore smaltato o di vetro
e poi (dopo averlo pulito, naturalmente, non mettere dentro della
sporcizia, bensì mettici la stessa quantità col dosatore) di acqua distillata,
chiaro? Riduci questo a metà della quantità con una bollitura molto lenta,
filtralo e aggiungi dell’alcol di grano [etilico] a sufficienza come
conservante.
Comincia a prenderlo nei quindici giorni di luglio e per tutto l’agosto,
tutti i giorni, mezzo cucchiaino ogni giorno. (5347-1)
Oggigiorno la tintura può essere acquisita come Ragweed
Tincture[Tintura di ambrosia], confezionata in una bottiglietta
da 118 ml presso shop.selfhealing.nl (unico rivenditore in
Europa). Uno o due cucchiaini di questo liquido verde scuro
vengono aggiunti ad un po’ d’acqua e bevuti di mattina e di
sera. Il suo gusto assomiglia vagamente all’erba appena
tagliata o ad una pianta amara. E’ strano che il suo nome
generico ambrosia sia considerato un cibo degli dei nella
mitologia greca. Forse gli antichi conoscevano il suo valore
che resta nascosto nei tempi moderni.
Il 12 settembre 1971, il sig. H.D.A. di Cedar Rapids nello Iowa spedì una
lettera di ringraziamento all’A.R.E. in cui descriveva la sua esperienza con
l’ambrosia dopo aver letto un articolo sulla rivista The A.R.E.
Journal (luglio 1971):
“Ho 40 anni e ho sofferto da sempre di allergia all’ambrosia. Non mi
sono mai preso la briga di farmi fare le vaccinazioni seccanti e ho preferito
di soffrire nella stagione dell’ambrosia che dura da 6 a 8 settimane …
Quindi la stagione della febbre da fieno era per me un periodo in cui
rimanevo chiuso in casa o in altri edifici dove l’aria condizionata filtrava
una parte del polline, prendevo incessantemente pillole antistaminiche e
spray nasali e generalmente sopportavo tutti i sintomi atroci della febbre
da fieno. Dovevo sempre limitare le mie nuotate in agosto perché l’acqua
clorata era troppo irritante per le mie narici ed occhi rossi, gonfi e
sensibili, ma, grazie alle letture di Cayce, quest’anno è stato molto
diverso.
Cominciai a mangiare le foglie della pianta dell’ambrosia subito dopo aver
letto l’articolo il 7 luglio 1971 e continuai fino all’11 settembre 1971. Come
avevano detto le letture di Cayce, la prima volta trovai le foglie
dell’ambrosia piuttosto amare, ma dopo non ci feci più caso. Per tutto il
mese di agosto non ebbi alcun sintomo di febbre da fieno. Quest’anno
andai avanti ed indietro con la bicicletta lungo le strade fiancheggiate
dall’ambrosia e inoltre attraversai boschi e campi pieni di ambrosia.
Quando penso a questa passata stagione di febbre da fieno tutto mi
sembra incredibile; una cura per la febbre da fieno è miracolosa.”
La forza risanante della natura è evidente nell’esperienza coronata da
successo del sig. H.D.A. con l’ambrosia. Tuttavia per alcuni individui
sensibili è indicata una certa prudenza, visto che le allergie sono disturbi
complessi con reazioni anomale. L’assunzione di ambrosia potrebbe
scatenare sintomi sgradevoli, per questo è prudente ricordarsi che
potrebbero verificarsi delle reazioni allergiche. Cionondimeno l’ambrosia
può aiutare ad alleviare diversi sintomi e, per questo, può essere
un’”erba” preziosa per aiutare a rinforzare il sistema immunitario del
corpo.

Da: True Health, estate 2013

Disclaimer: Il contenuto di questa sezione è soltanto informazioni e non dovrebbe essere usato
come guida all'autodiagnosi o all'autotrattamento. Per ogni problema medico consultate un
medico.
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