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venerdì 26 aprile 2024

Il Morbo di Crohn

La malattia di Crohn è una forma di malattia infiammatoria dell’intestino, un
gruppo di disturbi cronici che causano infiammazione o ulcerazione nell’intestino tenue e
in quello crasso. Di solito il morbo di Crohn colpisce l’intestino tenue, per la maggior parte
la parte più bassa (l’ileo). In alcuni casi vengono colpiti sia l’intestino tenue che quello
crasso (colon o intestino), in altri solo il colon. A volte l’infiammazione può colpire bocca,
esofago, stomaco, duodeno, appendice o ano. La malattia di Crohn è una condizione
cronica e può ricorrere in vari momenti della vita. Alcune persone registrano lunghi
periodi di remissione, a volte per anni, in cui sono liberi da sintomi. Non è possibile
prevedere il momento in cui una remissione potrà avverarsi o quando i sintomi
ritorneranno.
I sintomi più comuni della malattia di Crohn sono dolori addominali, spesso nella
zona inferiore destra, e diarrea. Inoltre vi possono essere emorragie rettali, perdita di peso
e febbre. Le emorragie possono essere gravi e persistenti portando all’anemia. La causa o le
cause del morbo di Crohn sono sconosciute. Le teorie principali sulla causa riguardano
predisposizione genetica, infezione da virus o batteri e disfunzione del sistema
immunitario. Da un punto di vista medico questa malattia è considerata incurabile.
La Prospettiva di Cayce
Benché la definizione diagnostica di morbo di Crohn non venisse mai usata, Cayce
diede molte letture per individui affette di infiammazione intestinale che corrisponderebbe
ai criteri attuali del morbo di Crohn. Sebbene le cause e il trattamento variassero per ogni
individuo, uno dei temi comuni era che la malattia dell’intestino infiammato può essere
fatta risalire ad un’infezione virale (spesso influenza intestinale) che si è “insediata”
nell’intestino. Il sistema linfatico viene disturbato dall’accumulo di tossine nell’intestino.
Un altro schema comune descritto da Cayce fa risalire la causa dell’infiammazione
intestinale a problemi in parti più alte del sistema digerente. Per esempio, un
funzionamento scorretto di stomaco, intestino tenue o fegato può produrre un carico
tossico sulle parti più basse dell’intestino.
In altre letture la causa venne collegata a pressioni sui nervi spinali che governano il
sistema digerente. Digestione e assimilazione inadeguate nel tratto gastro-intestinale
superiore avevano portato ad un’infiammazione nell’intestino. In tali casi il piano di cura
comprendeva di solito le correzioni spinali (terapia manuale).
Il Modello Terapeutico di Cayce
Che l’infiammazione intestinale fosse prodotta da un virus influenzale o da altri
fattori, le raccomandazioni di trattamento misero sempre in rilievo la necessità di
affrontare tutto il sistema digerente. In altre parole, migliorare l’assimilazione e
l’eliminazione in tutto il canale alimentare è utile per supportare la guarigione
dell’intestino. Nelle raccomandazioni per il trattamento sono inoltre comprese delle
terapie specifiche per un sollievo sintomatico:
1. DIETA: la Dieta di Base di Cayce intende migliorare assimilazione e eliminazione. La
dieta mira soprattutto al mantenimento di un equilibrio corretto di alcalinità/acidità
evitando i cibi produttori di tossicità e che esauriscono il sistema. Fondamentalmente la
dieta consiste principalmente di frutta e verdure, mentre evita invece cibi fritti e
carboidrati raffinati (“cibo spazzatura”). Vengono enfatizzate certe combinazioni di cibi.
2. PULIZIA INTERNA: idroterapia comprende l’assunzione di sei a otto bicchieri di
acqua pura al giorno e una dieta purificante di frutta e verdure fresche.
3. TERAPIA MANUALE (MANIPOLAZIONE E MASSAGGIO SPINALI): viene
raccomandato il trattamento osteopatico o chiropratico per alleviare le pressioni che
possono ostacolare la circolazione e diminuire le eliminazioni. Se un trattamento
osteopatico o chiropratico non è disponibile, può essere utile l’uso di un vibratore elettrico
lungo la spina dorsale.
4. RIMEDI: In casi di malattia di infiammazione dell’intestino si è dimostrata molto
efficace una formula specifica a base di ginseng, zenzero, pepsina lattata e stillingia. Per le
persone colpite anche da diarrea le letture consigliano un altro rimedio di erbe basato sulla
radice di allume. Esse raccomandano il succo di carne di bue assunto come medicina per
persone affette da fatica e debilitazione generale come risultato della malattia.
5. TERAPIA CON L’UVA: L’uso di uva nella dieta e in impacchi addominali può essere
utile per individui che soffrono di dolori addominali.
6. ATTEGGIAMENTI E EMOZIONI: le letture di Cayce discutono spesso gli aspetti
mentali ed emotivi della guarigione. E’ particolarmente importante l’atteggiamento di
desiderare ed aspettarsi di guarire. Un atteggiamento mentale ed emotivo positivo può
essere creato e conservato concentrando l’attenzione su uno scopo elevato (ideale) per cui
si vuole guarire.

Da: www.edgarcayce.org, “The Cayce Health Database”

Disclaimer: Il contenuto di questa sezione è soltanto informazione e non dovrebbe essere considerato come guida
all’auto-diagnosi o all’auto-trattamento. Per ogni problema medico consultate un medico.
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