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venerdì 29 marzo 2024

La Cirrosi Epatica

Quando malattie croniche danneggiano e cicatrizzano il fegato
permanentemente, la condizione viene chiamata cirrosi. Il tessuto cicatrizzato che si forma
nella cirrosi danneggia la struttura del fegato, bloccando il flusso del sangue attraverso
l’organo. La perdita del tessuto epatico normale rallenta l’elaborazione di sostanze
nutrienti, ormoni, farmaci e tossine da parte del fegato. Inoltre è rallentata la produzione
delle proteine e di altre sostanze prodotte dal fegato.
La Prospettiva di Cayce sulla Cirrosi Epatica
Edgar Cayce diede molte letture per individui affetti di cirrosi epatica. Nel loro
insieme, queste letture concordano con la prospettiva medica sulle cause della cirrosi. Per
lo più il fegato doveva subire un lavoro eccessivo come disintossicante primario del corpo.
Per un eccessivo consumo di alcol o altre fonti di tossicità, il fegato era diventato “apatico”
o “pigro” nel suo funzionamento. Non era in grado di stare al passo con il carico di tossine
del sistema e, in essenza, veniva avvelenato. In alcuni casi il fattore-causa era una forza
infettiva (come la malaria o un virus dell’influenza). L’infezione si insediò nel fegato e
compromise la sua funzione. In tali casi si notavano di solito vitalità sistemica diminuita e
una funzione immunitaria danneggiata. In tutti i casi il fegato si “indurì” o sviluppò
“macchie” caratteristiche della cirrosi. Invariabilmente venivano coinvolti altri organi del
sistema digerente e di eliminazione (o lo erano già stati in origine come parte dell’eziologia
generale del disturbo). Spesso problemi con reni, milza, pancreas e stomaco
accompagnavano la cirrosi.
Il Modello Terapeutico di Cayce
Le raccomandazioni per la cura date da Cayce per la cirrosi riflettono gli aspetti
specifici e sistemici della malattia. Spesso venivano prescritti impacchi caldi con olio di
ricino sull’area del fegato per stimolare la circolazione verso il fegato e per migliorare le
eliminazioni, nonché una dieta purificante elementare e irrigazioni del colon per aumentare
le eliminazioni attraverso il canale alimentare. Le letture consigliavano inoltre una terapia
manuale (manipolazione e massaggio spinali) per migliorare la circolazione e le
eliminazioni. Tipica per l’approccio olistico di Cayce era inoltre l’enfasi sugli aspetti mentali
e spirituali della terapia.
Ecco le terapie di base raccomandate per il trattamento della cirrosi epatica:
1. GUARIRE IL FEGATO: benché tutte le terapie mìrino ad ottenere la guarigione del
fegato, gli impacchi di olio di ricino sono diretti in modo specifico a questo organo. Gli
impacchi, molto caldi, devono essere collocati direttamente sul fegato per stimolare la
circolazione e la guarigione mediante l’assorbimento dell’olio.
2. PULIZIA INTERNA: l’idroterapia comprende il consumo da sei a otto bicchieri al giorno
di acqua pura, irrigazioni del colon (preferibilmente) o clisteri, e una dieta purificante di
frutta e verdure fresche. Si raccomandano impacchi di olio di ricino sull’addome per
migliorare le eliminazioni attraverso fegato e colon. Possono essere utili dei lassativi
leggeri se esistono problemi di costipazione. Bagni di vapore seguiti da un massaggio di
tutto il corpo aiutano il corpo nell’eliminare le tossine attraverso la pelle.
3. TERAPIA MANUALE (MANIPOLAZIONE E MASSAGGIO SPINALI):
viene raccomandato il trattamento osteopatico o chiropratico per alleviare
le pressioni che possono ostacolare la circolazione e diminuire le
eliminazioni. Se un trattamento osteopatico o chiropratico non è
disponibile, può essere utile l’uso di un vibratore elettrico lungo la spina
dorsale. Si suggerisce un massaggio dolce per rilassare il corpo e
migliorare la circolazione e le eliminazioni.
4. DIETA: la Dieta di Base di Cayce intende migliorare assimilazione e
eliminazione. La dieta mira soprattutto al mantenimento di un equilibrio corretto di
alcalinità/acidità evitando i cibi produttori di tossicità e che esauriscono il sistema.
Fondamentalmente la dieta consiste principalmente di frutta e verdure, mentre evita
invece cibi fritti e carboidrati raffinati (“cibo spazzatura”). Vengono enfatizzate certe
combinazioni di cibi.
5. INTEGRATORI DIETETICI: alle persone affette da debolezza e debilitazione generale
viene consigliato di assumere come medicina il succo di carne di bue. Si raccomanda di
assumere piccole quantità di olio d’oliva durante il giorno per migliorare le assimilazioni e
le eliminazioni attraverso il canale alimentare.
6. ATTEGGIAMENTI E EMOZIONI: le letture di Cayce discutono spesso gli aspetti mentali
ed emotivi della guarigione. E’ particolarmente importante l’atteggiamento di desiderare
ed aspettarsi di guarire. Un atteggiamento mentale ed emotivo positivo può essere creato
e conservato concentrando l’attenzione su uno scopo elevato (ideale) per cui si vuole
guarire.

Da: www.edgarcayce.org, “The Cayce Health Database”

Disclaimer: Il contenuto di questa sezione è soltanto informazione e non dovrebbe essere considerato come guida
all’auto-diagnosi o all’auto-trattamento. Per ogni problema medico consultate un medico.
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